Pd: primarie vere contro chi pretende onestà e limpidezza

A L'Aquila sfida Anastasio-Festuccia

08 Ottobre 2008   14:00  

“Delle primarie vere, dal risultato non scontato”: così ha presentato l'appuntamento del 18 ottobre il segretario provinciale del Pd Michele Fina.

Sono dodici  le persone in tutto, di cui solo due le donne, a correre per una candidatura nella lista per il Consiglio regionale in provincia dell'Aquila

Il rapporto con le altre forze della coalizione resta teso, soprattutto con l'Italia dei Valori, che sembra volere la luna quando chiede l'esclusione degli indagati dalle liste.

Nei tavoli regionali di coalizione per la scelta del candidato presidente, è comparso poi in questi giorni il nome del rettore dell'Ateneo aquilano Ferdinando Di Orio.

L'assemblea ha suddiviso in tre ambiti il territorio provinciale, che coincide con il collegio regionale: nell'ambito Valle Peligna-Alto Sangro corrono il presidente della Comunità montana Valle Peligna Antonio Carrara, e l'ex - sindaco di Sulmona e presidente della Provincia Bruno Di Masci; nell'ambito della Marsica tentano di trovare spazio nella lista gli amministratori locali Lorenzo Berardinetti, Giuseppe Di Pangrazio, Mario Spallone, Giovanni Meuti, ed Orlando Pisegna e Giovanni D'Amico, consigliere ed assessore regionale uscenti, e una sola donna, l'imprenditrice Monia Nanni, di sicura elezione per le quote rosa; nell'ambito aquilano la sfida è a due, fra il medico Vittorio Festuccia ed il sindaco di Pizzoli e capogruppo Pd alla Provincia Gianni Anastasio, vista la sicura elezione, anche qui, dell'unica donna candidata, la dottoressa Antonietta Pistoia.

Non è sfuggito ai più attenti osservatori, l'assenza fra i candidati dell'assessore Mimmo Srour.

Interviste al segretario Pd Michele Fina, al candidato alle primarie Gianni Anastasio ed all'assessore Mimmo Srour.

(MS)

INTERVISTA A MIMMO SROUR

INTERVISTA A MICHELE FINA


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