Il Comune ha nuovamente vietato la balneazione davanti a Via Leopardi per contaminazione da Escherichia coli*: misure, monitoraggio e attese per revoca imminente.
Il Comune di Pescara ha reintrodotto, ieri 11 giugno 2025, un divieto temporaneo di balneazione in corrispondenza del tratto di mare antistante Via Leopardi, inclusi gli stabilimenti La Capannina e La Vongola, a seguito dell’ennesimo superamento dei limiti di Escherichia coli nel monitoraggio Arpa Abruzzo.
A differenza dell’allarme precedente legato alla rottura della condotta fognaria di Spoltore e lo sversamento in mare, questa volta l’ordinanza non segnala nuove criticità strutturali; si ipotizza che i valori elevati siano un residuo dell’inquinamento precedente.
L’Arpa Abruzzo – distretto provinciale di Pescara – ha eseguito campionamenti che hanno evidenziato concentrazioni di Escherichia coli e enterococchi intestinali superiori alla normativa vigente, validando così la decisione comunale. Il sindaco Carlo Masci ha firmato il provvedimento sulla base di queste analisi ricevute nella stessa giornata.
Il tratto interessato, situato alla foce del fiume Pescara, costituisce un punto critico già noto per la sua vulnerabilità all’inquinamento, soprattutto in caso di scarichi e condizioni marine sfavorevoli. Questo è il terzo divieto rilevato nel 2025 per quest’area, confermando una persistente fragilità ambientale, malgrado la Bandiera Blu assegnata alla città.
Il Comune ha annunciato che nuovi campionamenti Arpa sono previsti già oggi, con l’obiettivo di verificare l’eventuale rientro dei parametri nei limiti di legge. Una conferma permetterà la revoca immediata del divieto, secondo la normativa regionale.
Considerazioni di contesto:
L’area non rientra nei tratti ufficiali riconosciuti con Bandiera Blu, nonostante la popolarità turistica, ed è spesso esclusa dai vanti ambientali della costa abruzzese. Importanti associazioni come Federconsumatori Abruzzo chiedono una maggiore trasparenza nelle comunicazioni e un monitoraggio più puntuale, riflettendo un clima di crescente preoccupazione tra residenti e operatori balneari.
Punti salienti:
Tre casi di inquinamento al punto critico di Via Leopardi nel 2025
Presenza di Escherichia coli e enterococchi intestinali oltre i limiti
Nessuna nuova rottura, ma possibile persistenza dell’evento precedente
Nuovi controlli oggi 12 giugno: eventuale revoca imminente
L’elevata frequenza di provvedimenti a danno di uno dei punti balneabili più strategici richiama l’attenzione sulle criticità strutturali della rete fognaria e sulla necessità di misure di prevenzione efficaci. Fare chiarezza rapida sui tempi di rientro dei parametri diventa vitale per tutelare i bagnanti e restaurare la fiducia nella sicurezza delle spiagge urbane.