Perdonanza 2025: inaugurazione gratis precede evento esclusivo con biglietto obbligatorio

04 Agosto 2025   15:07  

La cerimonia inaugurale della Perdonanza Celestiniana 2025 sarà ad ingresso libero, seguita da un concerto inaugurale a pagamento, suscitando dibattito pubblico.

L’edizione numero 731 della Perdonanza Celestiniana, in programma all’Aquila dal 23 al 30 agosto 2025, presenta per la prima volta una distinzione netta fra l’evento introduttivo, accessibile gratuitamente, e lo spettacolo inaugurale a pagamento. Il programma ufficiale, pubblicato sul sito della manifestazione, chiarisce che la cerimonia d’apertura rimane gratuita, mentre l’entrata al concerto inaugurale richiederà obbligatoria prenotazione e biglietto.

La cerimonia di apertura, comprendente l’accensione del Tripode della Pace, si svolgerà alle ore 20 in Piazza Palazzo, con ritrovo nei pressi di Palazzo Margherita: un ritorno significativo al cuore del centro storico dopo anni. A partire dalle 21.30 il Teatro del Perdono, allestito davanti alla basilica di Collemaggio, ospiterà uno spettacolo inaugurale ideato da Leonardo De Amicis, con testi di Paolo Logli, ma l’ingresso sarà a pagamento, come per gli altri eventi della rassegna.

Sul palco saliranno artisti come Renato Zero, Alex Britti, Francesco Gabbani, Gaetano Curreri con gli Stadio, Amara, Raoul Bova; modererà la serata Lorena Bianchetti, con il supporto dell’Orchestra del Conservatorio “Alfredo Casella” e dei cori cittadini.

La scelta di rendere a pagamento il concerto inaugurale — tradizionalmente gratuito — è motivata dalla necessità di sostenere economicamente la manifestazione e garantirne la sostenibilità futura, evitando ristagni organizzativi e assicurando spettacoli di qualità. Contestualmente, mantenere la gratuità della cerimonia ufficiale sottolinea l’importanza della partecipazione popolare a un rito identitario della città.

La decisione ha scatenato un acceso dibattito: molti cittadini hanno manifestato dissenso, sostenendo che la tradizione del “non si paga il Perdono” sarebbe stata disattesa. Al contrario, i sostenitori della novità evidenziano la necessità di garantire sicurezza e ordine pubblico, dopo episodi critici verificatisi durante le passate edizioni.

Il maestro Leonardo De Amicis, direttore artistico dell’intera rassegna, ha commentato che la musica “non accompagna il gesto: lo è”, definendo la Perdonanza un varco simbolico che unisce spiritualità, arte e comunità in un'esperienza condivisa.


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore