Pescara-Bari 1-2: seconda sconfitta consecutiva per il Delfino

Bellomo punisce i biancazzurri che scendono al terzo posto

31 Marzo 2012   17:10  

Arriva la seconda sconfitta consecutiva per il Pescara: dopo il k.o. di Ascoli è arrivata un'altra sconfitta, immeritata, con il Bari. Comunque sorridono agli abruzzesi i risultati degli altri campi: il Toro perde a Empoli, mentre il Sassuolo si fa fermare sul pari dal Grosseto. Ora i biancazzurri sono quarti a quota 62 punti, ad una sola lunghezza di dalla coppia Verona e Sassuolo.


Sono struggenti i minuti che precedono il match: tutti dedicati alla memoria di Franco Mancini, preparatore dei portieri della squadra biancazzurra stroncato da un infarto. Un mazzo di fiori e una maglia con  le firme dei giocatori, lo ricordano sulla panchina del Delfino. Applausi scroscianti nel minuto di silenzio dedicato all'ex portiere di Foggia e Bari. In difesa la novità è rappresentata da Brosco al posto di Romagnoli.
Anche Zeman, suo grande maestro, fa fatica a trattenere le lacrime in panchina.

La partita. Contro i galletti pugliesi confermato capitan Sansovini nel tridente offensivo, ancora panchina per Caprari. A centrocampo, insieme ai muscoli di Kone e Nielsen, tornano l'estro e la qualità di Marco Verratti autore di un'ottima prova con la maglia dell'Under 21 in settimana. Per il resto tutto confermato.
Pronti via e il Pescara prova subito a mettere subito in difficoltà la difesa biancorossa: al terzo minuto, Insigne si presenta davanti a Lamanna. E'il preludio al gol che arriva dopo quattro minuti. Pallone in verticale di Nielsen, deviato da Insigne, sul quale è molto sveglio invece Immobile che stoppa il pallone e lo deposita con il piattone alle spalle di Lamanna. E'il sigillo  numero ventitre per il bomber della serie Bwin che va ad abbracciare insieme ai compagni Zeman, legatissimo a Mancini.
Non si fa attendere la risposta degli uomini di Torrente: traversone dalla sinistra di Garofalo, Rana prova la conclusione al volo ma Anania è bravo a deviare. La palla però resta in area piccola dove il più lesto è Scavone che con un tap-in beffa il portiere del Pescara. E'il primo gol stagionale per il centrocampista biancorosso.
Ma il Pescara pressa e ha una clamorosa occasione nel finale: Insigne sguscia sulla sinistra e serve un assist d'oro a Sansovini che spreca tutto tirando sulla traversa a Lamanna praticamente battuto.
Al rientro dagli spogliatoi i biancazzurri continuano il pressing e costringono i pugliesi nella propria metà campo: l'occasione migliore è di Insigne che, servito alla grande da Verratti,  prima si fa respingere il colpo di testa da Lamanna e poi spreca tirando a lato. Il capovolgimento di fronte degli ospiti è micidiale: Bellomo avanza fino a centrocampo e dai 50 metri trova un pallonetto incredibile che gela l'Adriatico. E'l'inaspettato vantaggio del Bari. Al 24' De Falco ci prova da buona posizione ma stavolta è bravo Anania a disinnescare la conclusione del centrocampo barese.
La risposta biancazzura arriva al 30': cross di Zanon dalla destra, sponda vincente del neo-entrato Soddimo per Immobile, il cui colpo di testa viene rimpallato proprio sulla linea di porta da Cavanda.
Ancora Pescara al 44': Verratti inventa per Insigne che tira sull'estremo difensore e non trova il pari.

Pescara(4-3-3): Anania, Zanon, Brosco, Capuano, Balzano (63'Bocchetti), Nielsen (72'Soddimo), Verratti, Kone, Sansovini (63'Caprari), Immobile, Insigne. A disp.: Maniero, Romagnoli, Togni, Ragni. Allenatore: Zeman.

Bari(4-4-2): Lamanna; Masi, Dos Santos, Borghese,  (45'Polenta); De Falco, Bogliacino, Scavone; Forestieri, Bellomo (72'Kutuzov), Stoian (65'Albadoro). A disp.: Koprivec, Simon, Rivaldo, Galano. Allenatore: Torrente

Arbitro: Ostinelli di Como

Reti: 7'Immobile, 20' Scavone, 55'Bellomo

Note: Ammoniti: Zanon, Kone, Verratti, Garofalo, De Falco, Bellomo, Defendi.

Daniele Polidoro


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