Pescara-Cittadella, Zeman: "Mi tengo stretto Insigne"

Come giusto che sia, Zdenek Zeman si gode il momento della sua squadra. Per la prima volta in stagione il Pescara si mostra più cinico che spettacolare e i tre punti arrivano lo stesso, a conferma che non sempre il calcio champagne è l'unico mezzo che porta alla vittoria.

Nella gara con il Cittadella, i biancazzurri si sono rivelati stoici, a dispetto di quanto si potesse ipotizzare dopo le ultime uscite, e anche grazie a qualche miracolo di Anania sono riusciti a prendersi i tre punti.

Lo sa bene anche il boemo che, a fine gara, rilascia commenti positivi ai microfoni di Mediaset Premium: “Siamo riusciti a strappare una buona vittoria, nel primo tempo il Cittadella ci ha messo in difficoltà con il contropiede” - spiega l'allenatore dei biancazzurri - “e noi, in avanti, abbiamo fatto troppa confusione senza riuscire a trovare il varco giusto. Nel secondo tempo, invece, quando la stanchezza è cominciata a farsi sentire, siamo riusciti a giocare meglio”. La sintesi del “maestro” è lapidaria: “Sul piano del gioco abbiamo vinto noi, mentre loro hanno fatto meglio sul piano delle occasioni da gol. Anania è stato super”.

Peccato per le assenze, giocatori del calibro di Insigne e Capuano avrebbero dato davvero un'ulteriore marcia in più a questa squadra: “Purtroppo le assenze ci sono e dobbiamo imparare a gestirle. Insigne e Capuano sono dei giocatori importanti e lo dimostra il fatto che vengano chiamati in nazionale”. E sulle voci di mercato riguardanti il gioellino napoletano: “Per ora è del Pescara”- sorride Zeman - “e me lo tengo stretto. Avrà le sue occasioni e non credo che se le farà sfuggire”.

Daniele Polidoro