Pescara, "Etnomusic": Sarah Jane Morris all'auditorium Flaiano

17 Aprile 2012   17:49  

Un grande nome della musica mondiale che, fin dai tempi in cui era corista neiCommunards di Jimmy Sommerville, ha  saputo imporsi  con uno stile sofisticato e con produzioni importanti che nel tempo hanno spaziato dal pop al blues, fino al jazz.

Da sempre ispirata dal suo idolo Billie Holiday, i suoi lavori sono stati spesso fruttodell’amicizia e  della collaborazione con Marc  Ribot e della passione  per alcuni grandi interpreti del passato come John Lennon, Leonard Cohen e Marvin Gaye.All’inizio degli  anni ’80,  parte dall’Inghilterra  e si  trasferisce a  Firenze dove  inizia a cantarecon una band chiamata Panama che in seguito si sarebbe chiamata Wop Avenue. 

Dopo  varimesi passati  in Italia  registrando  dischi ed  effettuando concerti,  Sarah-Jane ritorna a Londra.Nell’81,  con  Match  Binns  si  esibisce  nel  musical  Holliwood  Dreams  al  Festival  di Edinburgo.Partecipa all’incisione del disco di Annie Lennox e Dave Steward Into the Garden.Nell’82  diviene  la  cantante  del  gruppo  The  Republic.  Con  questa  band  di  musica afrocaraibica  e latina, effettuò molte tournée in Gran Bretagna e Svizzera.Dopo  lo scioglimento  della  band  nell’84,  Sarah-Jane  si unisce  al  gruppo costituito  da ventun elementi, The Happy End. La band era  specializzata nel presentare la musica di Kurt Weill e Hans Eisler.E’  stata  la  cantante  della band  fino all’89.  

Hanno inciso  due album:  There’s Nothing Quite Like Money e Resolution. La band  si  esibì in tutto il Paese ed in luoghi prestigiosi quali The Queen Elizabeth Hall e Glastonbury Festival.Nell’85 Sarah-Jane a quattro mani con Matt Fox scrive una canzone intitolata Coal Not Dole, a  sostegno della causa dei minatori inglesi. In quell’anno la  Happy End si  esibì in più  di  150  concerti  di  beneficenza  per  raccogliere  fondi  a  favore  dei  minatori.

 In occasione  di  un  concerto a  Brixton  insieme  a  Jimmy  Sommerville e  Richard  Coles,  fu notata  dalla  London  Records  ed  invitata  a  trasferirsi  a  New  York  con  Jimmy  per incidere quello che sarebbe divenuto il primo album dei Communards.Nel  gennaio ’86 Sarah-Jane appare  coi Communards nel Red Wedge Tour a  favore del Partito  Laburista.  Altri  artisti  che  facevano  parte  del  Red  Wedge  Tour  erano:  Billy Bragg, Madness e Style Council.

In settembre, con la canzone degli anni Settanta Don’t Leave Me This Way Sarah-Jane e i Communards  scalano le classifiche  di vendita inglesi  restando in vetta  alla  classifica per 5 settimane e riscuotendo un grosso successo a  livello internazionale. Ne  seguì una lunga tournée europea, in Inghilterra e negli USA.Nell’87 viene acclamata la sua partecipazione in The Sleep, diretta da Peter Brooks per il Glasgow MayFest, il RiversideStudios di Londra ed il festival di Polverigi in Italia.

L’anno seguente recita in una serie televisiva della BBC, Thin Air.L’89 è l’anno del debutto di Sarah-Jane con il suo primo album da solista: Sarah-Jane Morris ricevendo l’applauso della critica e vendendo 100.000 copie.Il successo in Europa culmina con la partecipazione come artista di supporto ai tour dei Simply Red.Sarah è votata Miglior Cantante Femminile dalla rivista italiana Rockstar ed in seguito le vengono donate le chiavi della città di Verona dopo la sua apparizione all’Arena.

Nel  1990  appare  al  Festival  di  Sanremo per  aver  collaborato  con Riccardo  Fogli.  In seguito collabora con il cantante tedesco Franz Bentos alla canzone Carry On.Nello  stesso  anno  si  esibisce  alla  Fenice  di  Venezia  cantando  per  il  Primo  Ministro italiano.Nel  ’91  recita  nel  ruolo  di  Lucy  Lockett  in  The  Beggars’  Opera  al  Royal  Exchange Theater di Manchester.

Viene invitata a scrivere ed interpretare con Riccardo Cocciante la canzone da presentare a Sanremo.Sarah-Jane va  in tournée  con The Steve Martland Band  ad  Amsterdam, Vienna e  nel Regno Unito.Appare con Andy Bell, Lene Lovitch e Herbert Gronemeyer nell’opera gotica The Fall of the House of Usher.Viene invitata a prendere parte come artista ospite agli album di Matt Bianco e Suzuki (artista giapponese).

L’8 marzo ’92, in occasione del giorno della donna, viene invitata a Roma in un concerto che  vede esibirsi  anche Astrud  Gilberto,  Cassandra Wilson,  Joan Armatrading,  Chaka Khan, Rickie Lee Jones.Il suo secondo album Heaven, inciso per la Virgin Records, è un successo europeo.Nell’agosto dello stesso anno si sposa con David Coulter.L’anno seguente effettua tournée soprattutto in Grecia e Italia.Nel ’94, Sarah-Jane decide di concentrarsi sul mercato inglese. Esce il suo terzo album, BlueValentine.

Ne fanno parte  sue composizioni originali e canzoni scritte da  Sting, Sade, Tom Waits. Nel ’95 nasce suo figlio.L’anno  seguente  si  esibisce  con  la  Royal  Liverpool  Philarmonic  Orchestra  a  Praga, Vienna e nel Regno Unito cantando Kurt Weill.Nel ’97 firma un contratto per l’etichetta italiana Irma Records.Gli Stadio la invitano a prender parte al loro album Dammi 5 minuti.

La sua canzone si intitola The Same.Lavora  a  New  York  con  Mike  Thorne  in  un  progetto  che  include  Lene  Lovitch.  Qui registra due canzoni scritte da Marianne Faithfull e altre due cover.Sarah-Jane inizia la  registrazione del suo quarto album,  Fallen  Angel, dedicandolo a suo padre che era morto di cancro proprio durante i lavori d’incisione.

Nel febbraio ’98 torna a New York per ultimare l’album Sprawl. Incontra Marc Ribot, il chitarrista di Tom Waits che è uno dei suoi chitarristi favoriti (aveva preso parte anche all’album Fallen Angel) e con cui continua a collaborare.I mesi successivi li trascorre effettuando tournée e promovendo il suo ultimo album.Nel 2001 esce l’album August che ottiene consensi unanimi di critica e pubblico.

Frutto dell’amicizia e della collaborazione con Marc Ribot, l’album  è una brillante collezione di canzoni, da Nick Cave a Leonard Cohen, da Marvin Gaye a Billie Holiday.Nel 2003 è uscito il suo ultimo lavoro discografico Love and Pain.L’IRMA Records per celebrare i  suoi 25 anni di  carriera,  ha confezionato una  raccolta di  successi – After all these yeras – che ripercorre la sua  lunga carriera spaziando dal jazz al blues al soul fino al pop.

A marzo 2006 è  stata  inviata  come ospite speciale al  Festival di  Sanremo a  fianco di Simona Bencini.Nel dicembre 2007 e si è esibita in duo col pianista Danilo Rea in varie chiese italiane presentando un programma intitolato “Angels at Christmas”.Nel 2008 è uscito Migratory Birds, frutto della collaborazione con Marc Ribot.Già da  alcuni anni si esibisce al fianco di Dominic Miller, un chitarrista eccezionale (da sempre al fianco  di Sting) che ha  dato vita  ad  un  raffinato e felice incontro  tra  voce e chitarra. Where it hurts è i titolo dell’album  che è stato pubblicato dalla  Nun Records nel 2009.

Lo scorso ottobre è stato pubblicato il  suo ultimo lavoro discografico Cello Songs (Cinik Records)  per voce  e orchestra  arrangiati  e diretti  da  Enrico Melozzi  ed eseguiti  dalla Cinik Cello Orchestra, un ensemble interamente formato da violoncelli ed appositamente studiato attorno al timbro di voce della cantante inglese. In  “Cello Songs” SARAH JANE MORRIS interpreta sia composizioni originali sia canzoni scritte da Tracy Chapman, Tom Waits, Ennio Morricone, Pino Daniele, Damien  Rice e Claude Debussy avvalendosi della straordinaria  partecipazione  di  Dominic  Miller  (già  chitarrista  di  Sting),  Danilo  Rea (piano), Ian Shaw (cantante jazz londinese) e Fabrizio Bosso (tromba).In Italia è ospite fissa del Blue Note di Milano e dei festival più prestigiosi.


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