Pescara: Mascia su delocalizzazione antenne San Silvestro

25 Maggio 2011   16:09  

“Vertice domani, giovedì 26 maggio, a Roma con il Ministro dello Sviluppo Economico Paolo Romani sul progetto di delocalizzazione delle antenne di San Silvestro. All’incontro prenderanno parte oltre agli assessori all’Ambiente Isabella Del Trecco e al Patrimonio Eugenio Seccia, anche una delegazione del Comitato di lotta contro gli impianti ai quali, ancora una volta, torniamo a chiedere di sospendere lo sciopero della fame in atto da lunedì scorso, a fronte della ferma volontà espressa da Regione Abruzzo e Comune di Pescara circa lo spostamento degli impianti su una piattaforma off shore al largo della costa, una volontà che non può e non deve essere indebolita da azioni nate sull’onda delle emozioni, ma piuttosto al Comitato rinnoviamo l’invito a fare fronte comune con le Istituzioni”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia ricordando l’appuntamento previsto per domani, giovedì 26 maggio.

“Il progetto di delocalizzazione delle antenne – ha ricordato il sindaco Albore Mascia – è già stato esaminato una prima volta presso il Ministero lo scorso marzo, nel corso del vertice svoltosi presso il Ministero per lo Sviluppo Economico con il capo della Segreteria del Ministro Romani, l’avvocato Selli, il quale, pur ipotizzando delle problematiche, ha comunque manifestato l’assoluto interesse e impegno del Dicastero verso l’iniziativa. La nostra amministrazione comunale, come ho ribadito lo scorso 20 aprile al Ministro Romani, crede fortemente in tale progetto, nato dallo studio condotto dal mondo accademico, dunque con fondamenta scientifiche, con un vero studio di fattibilità elaborato dalla Facoltà di Ingegneria dell’Università de L’Aquila che non tiene semplicemente conto della realizzazione del traliccio, ma ha condotto anche uno studio sul posizionamento delle frequenze, sulle possibili interferenze radioelettriche, tenendo conto anche degli impianti situati sull’altra sponda dell’Adriatico, e su tutti i dettagli dell’intervento. E il 13 settembre 2010 la Regione Abruzzo ha adottato con una delibera formale quel progetto di delocalizzazione su ‘sito idoneo’ come riportato nell’atto, specificando che ‘detto sito individuato ai sensi dell’articolo 28 comma 7 del Decreto legislativo 177/2005 (quello che demanda alle Regioni la competenza nell’individuazione dei siti) permette di garantire la qualità del servizio di ripetizione del segnale nelle aree geografiche tuttora servite e nel contempo la risoluzione dei possibili rischi per la salute della popolazione residente, derivanti dalla continua esposizione alle onde elettromagnetiche’. Quel progetto è già stato presentato a Roma all’ingegner Francesco Troisi, del Dipartimento per le Telecomunicazioni, in un incontro che si è svolto il 17 settembre scorso e la Regione Abruzzo il 29 novembre ha inviato al Ministero dello Sviluppo Economico una lettera in cui ha richiesto formalmente allo stesso Dicastero ‘di avviare le procedure per inserire nel Piano Nazionale di Assegnazione delle Frequenze il sito individuato dalla Regione Abruzzo di cui allo studio di fattibilità per la delocalizzazione dei siti di broadcasting congestionati’. Nell’incontro fissato per domani, 26 maggio, a Roma – ha aggiunto il sindaco Albore Mascia -, avremo al nostro fianco la struttura tecnica per affrontare ogni aspetto dell’intervento, a partire dalle osservazioni preliminari sollevate dall’ingegner Troisi e che a giudizio della Facoltà de L’Aquila sono assolutamente superabili, come la necessità per l’utenza di dover variare l’orientamento delle antenne televisive’: utenza stimata intorno al 20 per cento della popolazione di Pescara, concentrata nella zona dei Colli, che dovrebbe spendere una cifra onestamente irrisoria semplicemente per girare le antenne domestiche. Continua dunque l’interlocuzione aperta dalla nostra amministrazione comunale sulla necessità di risolvere una problematica sociale, oltre che ambientale, una problematica che ha tutto l’interesse del Ministro Romani il quale ha già concretamente iniziato a esaminare la progettualità dimostrando grande competenza. E lo stesso Ministro nel corso dell’ultimo incontro a Pescara ha sottolineato che in ogni caso, al di là del lavoro che stiamo portando avanti, entro pochi mesi verrà definito anche a Pescara lo switch off con il passaggio dall’analogico al digitale che determinerà un abbattimento delle emissioni di onde elettromagnetiche del 75 per cento rispetto a quelle odierne, ossia resterà solo un quarto delle emissioni registrate finora. Ovviamente si tratta di una notizia buona, che però dev’essere solo il preludio per la risoluzione definitiva della tematica che domani compierà un ulteriore passo avanti”.


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