Pescara, Repetto nuovo responsabile dell'area tecnica
E' già cominciata in casa Pescara la rifondazione in vista della stagione agonistica 2013/14. In attesa di sciogliere il nodo allenatore, con la dirigenza biancazzurra che intende fare il possibile per riportare in panca Zdenek Zeman, un'importante novità ha avuto luogo nelle ultime ore sul fronte societario.
Manca ancora la firma, ma é ormai praticamente ufficiale che il prossimo anno il responsabile dell'area tecnica sarà una vecchia conoscenza del tifo biancazzurro, quel Giorgio Repetto che da calciatore vestì la maglia del Delfino dal 1975 al 1980 e, successivamente, nella stagione 1982/83, e trovatosi talmente a proprio agio nella città adriatica da stabilirvisi definitivamente una volta abbandonata l'attività.
Nei quadri dirigenziali del prossimo anno, Repetto andrebbe quindi a d occuparsi del mercato al posto di Daniele Delli Carri, ormai apertamente osteggiato dalla piazza e prossimo alla rescissione del contratto in essere (potrebbe finire al Padova), collaborando con Guglielmo Acri , promosso direttore sportivo, ed a Ferdinando Ruffini. Sfuma quindi definitivamente la possibilità di vedere all'opera nel pescara l'ex ds del Torino Fabio Lupo, altro nome circolato con insistenza negli ultimi tempi.
La scelta di affidare un ruolo tanto delicato a Repetto, che dovrà inoltre seguire in prima persona sia la prima squadra che la Primavera, rappresenta sicuramente un'interessante suggestione, in virtù dei trascorsi biancazzurri del personaggio, ma altrettanto sicuramente costituisce una scommessa, poiché Repetto, cui pure va il merito di aver scoperto e portato in biancazzurro un certo Marco Verratti, non ha mai ricoperto incarichi dirigenziali, e da anni segue le vicende del Delfino esclusivamente come opinionista di una nota tv privata, dopo un paio di esperienze in panchina ad inizio anni '90 (Francavilla e Celano). Tanto più alla luce delle ambizioni del presidente Daniele Sebastiani, che pare intenzionato a tentare di risalire subito in Serie A.
L'impressione, in sostanza, é quella di aver voluto inserire nei quadri societari una ex bandiera principalmente a scopo d'immagine, nel tentativo di far riavvicinare quanto prima alla squadra il tifo pescarese, rimasto scottato dall'ultima disastrosa stagione, affiancandogli poi per il mercato due dirigenti già presenti in società quali appunto Acri e Ruffini.
Lorenzo Ciccarelli
