Pescara - Zeman, penultimo atto. Manovre in società, esce il vice presidente Martino

Pescara – Zeman, ultimo atto. Anzi, penultimo, perché il tempo di riflessione del boemo sembra proprio destinato a prolungarsi di un altro po’. Ci sarà tra oggi e domani, infatti, la fatidica telefonata che i dirigenti biancazzurri sperano decisiva. 

Conoscendo Zeman, la trattativa potrebbe evolvere in maniera definitiva in un batter d’ occhio, ma non è detto che la situazione si sblocchi nel giro di 48 ore. Un po’ per la pausa di riflessione del boemo, che in fondo in fondo spera sempre in una panchina di A, un po’ perché il distacco dalla Roma non sembra così agevole. 

Abbiamo già scritto dell’ ipotesi di accordo tra Roma e Pescara sul contratto del boemo. Il punto d’ incontro, in buona sostanza, starebbe nel dividersi il milione e duecentomila che attualmente Zeman percepisce dal club capitolino. Ma un altro punto interrogativo emerso nelle ultime ore sarebbe una clausola che la Roma vorrebbe inserire nell’ accordo per tutelare la propria immagine.

Tutto superabile ma comunque non di poca importanza, visti il carattere e l’ orgoglio del tecnico di Praga. In poche parole, la Roma vorrebbe che in caso di rescissione Zeman si astenesse dal commentare le sorti, le scelte o le situazioni che riguardano i giallorossi.  Seguiremo l’ evolversi della trattativa.

Nel frattempo, la società è al lavoro su più fronte. Sistemato il tassello Giorgio Repetto, alla prima esperienza da direttore ma amatissimo dalla piazza, l’ attenzione passa anche all’ aspetto societario.

Oggi pomeriggio, infatti, ci sarà un cda che sancirà le dimissioni da vice presidente di Antonio Martino che, comunque, rimarrà main sponsor con la sua società, la Modus Fm spa. E, contestualmente, dovrebbero entrare uno o due imprenditori che ne potrebbero rilevare le quote.