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Un rapporto professionale che portò a reciproche soddisfazioni, nello specifico la trionfale promozione in A,quello che sembrava essersi instaurato tra il presidente del Pescara Daniele Sebastiani e Zdenek Zeman, tencico biancazzurro in quella memorabile annata.
Anche dopo la fine dell'avventura del boemo sulla panca del Delfino, i due avevano continuato a sentirsi e frequentarsi come amici, ed immancabilmente a maggiori riprese si vociferava di un possibile ritorno di Zeman in riva all'Adriatico.
Prospettiva in realtà mai concretizzatasi, nemmeno a seguito del recente avvicendamento in panchina tra Marco Baroni e Massimo Oddo: il campione del Mondo del 2006, inizialmente giunto in panchina ad interim, si è invece guadagnato di fatto la riconferma in virtù della Serie A sfuggita solo in finale play-off, quindi allontanando definitivamente lipotesi di uno Zeman bis.
Tuttavia, che qualcosa tra Sebastiani ed il tecnico fosse cambiato era parso a molti evidente già un medse fa, quando in un'intervista alla Gazzetta dello Sport Zeman affermò di aver dato la sua parola al presidente del Delfino per tornare ad allenare i biancazzurri.
"Avevo rifiutato altre quattro squadre, per me la parola data vale come una firma" - le parole di Zeman alla Gazzetta - "ma non è la prima volta che chi ho davanti ragiona diversamente. Sebastiani dapprima mi ha rassicurato, poi ha iniziato ad elogiare il lavoro di Oddo ed infine non mi ha più risposto, fin quando mi ha proposto di allenare gratis dicendo che i tifosi non mi volevano".
La proposta venne immediatamente rifiutata, "ma non per soldi, perché una società o un rapporto del genere sono senza futuro". In ogni caso, non si è fatta attendere la dura replica di Sebastiani, secondo cui "si tratta di dichiarazioni a dir poco vergognose: avevo parlato con lui tempo fa per proporgli di tornare, avendo deciso di non riconfermare Baroni. Poi Oddo, subentrato, ha fatto un lavoro straordinario ed abbiamo optato per la riconferma. Non gli ho mai chiesto di tornare ad allenare gratuitamente, queste frasi certificano il personaggio".
Zeman ha poi controreplicato, affermando che "nel calcio ne ho viste tante, ma non mi sarei aspettato che una persona con cui ho avuto uno stretto rapporto professionale ed anche di amicizia non mi abbia avvertito del cambio di programma".
Dal canto suo, Sebastiani ha poi nuovamente ribattuto, asserendo che "se c'è qualcuno che non ha rispettato la parola data, è Zeman, dopo che aveva affermato che solo un pazzo sarebbe andato via da qui dopo una stagione come quella. Comunque, da parte mia non c'è nessun rancore, e questa vicenda non dovrà intaccare i rapporti personali".