Pescara ancora a metà classifica per Legambiente

18 Ottobre 2011   09:00  

“Pescara migliora le proprie posizioni nella classifica di Legambiente sull’Ecosistema urbano 2010, ma non ci basta: mentre il capoluogo adriatico figura oggi al primo posto nella depurazione delle acque, e tra le prime posizioni quanto a isole pedonali e aree verdi, siamo ancora a metà classifica per piste ciclabili e settore rifiuti. Sono questi alcuni dei servizi sui quali concentreremo la nostra attività nei prossimi mesi”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia commentando i dati di Legambiente pubblicati oggi.

“La classifica sui dati 2010 – ha spiegato il sindaco Albore Mascia – in realtà non consente di effettuare un confronto con i valori dello scorso anno perché Legambiente ha deciso di raggruppare i 104 comuni monitorati in 3 categorie: Pescara è l’unica città in Abruzzo a essere stata compresa tra le 44 medie città tra 80mila e 200mila abitanti, mentre L’Aquila, Chieti e Teramo sono state inserite tra le città sotto gli 80mila abitanti. Tuttavia da tale disamina è possibile individuare ancora una volta punti di forza e valori da migliorare. Migliora la posizione dello scorso anno in merito all’eccessivo consumo di acqua potabile passando dai 247,5 litri del 2009 al giorno per ciascun abitante ai 184,7 litri al giorno del 2010, indice di un miglioramento che comunque dovrà ulteriormente essere ridotto. Promozione a pieni voti, invece, per la depurazione delle acque: Pescara si è classificata al primo posto con Cagliari e Modena superando anche città del nord come Trento e Bolzano. E rispetto allo scorso anno – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – è migliorata anche la posizione in classifica della città in merito alla presenza di alberi e giardini sul territorio cittadino, oggi pari a 7,42 metri quadrati per abitante, con un 24° posto in graduatoria; il capoluogo adriatico si pone al 12° posto in classifica per le isole pedonali, ossia 0,29 metri quadrati per ogni abitante, al pari di Bolzano e Ravenna; 29° posto in classifica per estensione delle piste ciclabili, con 3,22 metri lineari ogni 100 abitanti; da migliorare ancora invece il valore della reale ciclabilità della città e soprattutto l’abbattimento delle barriere architettoniche. I dati di Legambiente saranno, come ogni anno, uno straordinario strumento di lavoro, un’agenda di azioni amministrative da adottare per perseguire l’obiettivo di una città a misura d’uomo e realmente sostenibile”.

 


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