Pescara calcio, Marino: "Voglio cattiveria in zona gol!"

10 Settembre 2013   07:41  


"Alzare l’asticella della soglia di attenzione”. “Nel calcio moderno non puoi permetterti distrazioni. Devi sempre essere al top della condizione fisica e mentale”. “Voglio maggiore cattiveria in zona gol”.

Con questi commenti, il tecnico di Marsala, forse, si auspicava di spronare la sua squadra andando a colmare quelle lacune che si erano già viste nella gara contro il Trapani. Il suo Pescara ha mostrato di soffrire di amnesie difensive rivelatesi letali (in Sicilia si pensi alle due autoreti, nella partita contro il Crotone si pensi ai due rigori procurati ingenuamente, soprattutto il primo, dove un Mascara visibilmente non a suo agio in fase difensiva ha steso in piena area un attaccante pitagorico), ma i suoi uomini non sembrano averlo ascoltato.

Troppi gli errori in fase di realizzazione, oltre alle distrazioni difensive di cui sopra parlavamo. Inoltre, la squadra ha sì mostrato di poter contare su una discreta fase nel possesso palla, ma nella fase di non possesso, ha mostrato, altresì, di soffrire troppo le ripartenze dei suoi avversari.

Il tecnico Marino, tuttavia non sembra essere eccessivamente preoccupato, anche se dalla sue parole e dal suo volto, traspare una certa amarezza: “Anche oggi, come nella scorsa partita contro il Trapani, abbiamo fatto e disfatto tutto noi. Abbiamo sofferto solo una ventina di minuti nel primo tempo, dove abbiamo concesso troppo campo al Crotone; ci siamo disuniti ed allungati troppo. Nel finale del primo tempo abbiamo avuto la reazione da grande squadra creando diverse occasioni da rete come avevamo avuto diverse opportunità anche nei primi venti minuti. C’è il rammarico per aver creato almeno 7/8 nitide occasioni da goal, oltre ad avere fatto la partita per circa 70 minuti, ma non essere riusciti comunque a vincerla. Abbiamo creato tanto e concesso poco, ma senza riuscire a conquistare i 3 punti. Questo mi amareggia. Meritavamo la vittoria”.

Soddisfatto in mix zone l’allenatore del Crotone, Drago: “Siamo molto contenti della nostra prestazione. Sapevamo che se avessimo puntato solo sulla fase difensiva, difficilmente saremo riusciti a fare risultato a Pescara. Il nostro rammarico è che quando ci siamo trovati in vantaggio per 1-0 abbiamo sbagliato un paio di ripartenze in superiorità numerica. Non sono deluso dal Pescara, non me lo aspettavo diverso. Tutti pensavano che qui a Pescara avremo recitato il ruolo di vittima sacrificale; solo chi ha visto le nostre precedenti prestazioni, come Marino, sapeva che lo 0 in classifica era bugiardo, ed oggi l’abbiamo dimostrato. Siamo molto felici per questo”.

Il Crotone, dopo le due sconfitte nelle due precedenti gare disputate, riesce a raccogliere il suo primo punto in classifica in riva all’Adriatico con pieno merito. Il Pescara, dal canto suo, continua a palesare limiti sottoporta e a mostrare qualche indecisione di troppo.

Domenica per i biancazzurri trasferta a Varese contro gli uomini di Sottili. La squadra lombarda, dopo un inizio di stagione non esaltante, è riuscita ad espugnare per 3-0 il campo del neopromosso Latina. Gli uomini di Marino saranno chiamati ad una prestazione maiuscola, al fine di cancellare il deludente pareggio interno contro il Crotone.

Mariano Barisani


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