Pescara: crisi in Provincia, Testa prova il rimpasto di giunta per scongiurare elezioni anticipate

04 Ottobre 2011   11:26  

E' crisi nera all'interno della maggioranza di centrodestra in Provincia. Dopo che il consigliere Lino Ruggero ha lasciato la lista civica di Carlo Masci, Pescara futura-Rialzati Abruzzo, per passare al gruppo indipendente, il presidente Guerino Testa non ha più i numeri in Consiglio.

Già venerdì scorso la maggioranza è stata battuta per due volte sulla verifica di sospensione della seduta. Testa rischia di andare sotto anche al prossimo Consiglio, convocato per mercoledì 12, per approvare, tra le varie delibere, anche gli equilibri di bilancio.

La maggioranza, che prima disponeva di 13 consiglieri, è scesa improvvisamente a 12, lo stesso numero dell'opposizione. Domenica scorsa, il coordinatore cittadino del Pdl Andrea Pastore non ha escluso l'ipotesi di elezioni anticipate.

Il presidente, ora, pensa quindi ad un rimpasto di giunta. "Si può prevedere qualche staffetta tra gli assessori modificando anche le deleghe - dice - del resto, sarebbe giusto fare un tagliando all'amministrazione dopo due anni e mezzo. Il Comune ha già fatto tre rimpasti".

Una ipotesi in campo  quella di recuperare Futuro e libertà che conta due consiglieri. Questo potrebbe avvenire offrendo un assessorato a Gianni Teodoro.

L'operazione ricompattamento è iniziata ieri durante l'incontro della coalizione di centrodestra, al termine del quale un comunicato di Pdl, Pescara futura e Udc esprimeva "la totale fiducia nella coalizione che amministra l'ente e nell'esecutivo guidato da Testa".


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