Pescara, dragaggio: consegna dei lavori entro il 10 gennaio alle 15
Se da una parte i lavori di dragaggio del porto di Pescara sembrano ormai imminenti, dall'altra si registrano le richieste degli armatori, legate proprio all'avvio dell'intervento promosso dal ministero delle Infrastrutture.
Il presidente della Provincia Guerino Testa ha saputo oggi dal Provveditore interregionale alle opere pubbliche, Donato Carlea, che la consegna dei lavori avverrà entro il 10 gennaio alle 15, considerato che tutte le procedure relative all'affidamento sono state portate a conclusione e l'ultimo passaggio da effettuare è proprio la consegna alla ditta Sidra, aggiudicataria dell'appalto (i materiali da rimuovere sono pari a 200mila metri cubi).
Da quel giorno la Sidra avra' 85 giorni di tempo per espletare l'intervento, come ha garantito in sede di gara.
"Siamo alle battute finali - commenta Testa - per cui non resta che attendere gli ultimi giorni per assistere all'avvio delle operazioni che consentiranno al porto di Pescara di tornare operativo, come chiedono la marineria e tutti gli operatori". Il presidente della Provincia parla di "un traguardo per la citta'" e sottolinea che "una volta definito il cronoprogramma si dovra' verificare se la compagnia Snav e' interessata a riattivare la linea da e per Pescara e se ci sono le condizioni per farlo". Testa ringrazia poi la Regione Abruzzo, il ministero e il Provveditorato. Intanto pero' l'associazione Armatori Pescara avanza una serie di richieste e precisa che "i 200mila metri cubi previsti nel bando non sono sufficienti a creare fondali idonei per tutte le imbarcazioni, che avranno difficolta' ad avvicinarsi alle colonnine dell'acqua e al distributore di carburante". E' importante, aggiungono in una nota, "effettuare una serie di interventi, di cui le istituzioni devono farsi carico. Vanno create e attivate le colonnine per l'erogazione dell'acqua e della corrente elettrica sulla banchina sud, tenendo conto che la Provincia di Pescara ha gia' stanziato 7.000 euro per la distribuzione dell'acqua alle imbarcazioni. Vanno coperti i costi di bunkeraggio (al molo di levante o all'altezza del ponte del mare, sulla banchina sud) fino a quando non sara' consentito ai pescherecci di fare rifornimento direttamente nei distributori che si trovano in banchina". Quanto alla cassa integrazione guadagni in deroga, devono essere percepite ancora molte mensilita' del 2012 e "c'e' da capire - conclude l'associazione - se saremo ammessi alla cassa integrazione anche per il 2013, come e' opportuno che sia".
