Si è svolto ieri l'incontro, pacifico, tra i tifosi e la squadra del Pescara. La Curva Nord nell'incontro dai toni bassi, in cui non si è minimamente accennato alla contestazione, la Curva Nord ha chiesto un maggiore attaccamento alla maglia biancazzurra.
Teatro dell'incontro è stato il "Vestina", sede degli allenamenti della squadra abruzzese. Il confronto, seppur duro, è stato comunque civile: così il tecnico, come i giocatori sono stati richiamati a difendere a spada tratta i colori e la bandiera del Delfino. Il secondo tempo di Udine non è piaciuto all'ambiente pescarese, soprattutto se si considera che quindici giorni prima era arrivato un pesante 0-3 casalingo contro la Lazio, storicamente una delle rivali principali della tifoseria biancazzurra.
Ora, però, c'è da pensare ad un trittico tanto insidioso quanto importante: Atalanta, Chievo e Parma. Una settimana decisiva, insomma, per riorganizzarsi e ritrovare quell'identità fatica ad arrivare. Intanto, contro gli Orbici il tecnico Stroppa non potrà contare sul supporto di Blasi, squalificato, ma potrà fare affidamento sui rientranti Colucci e Terlizzi.