Pescara: la Gtm prosegue sulla sua strada, quella della Filovia

Il presidente della Gtm, Michele Russo, fa chiarezza su alcuni aspetti relativi alla realizzazione del tracciato che ospitera' la filovia e colleghera' Pescara con Montesilvano. Rispondendo alle polemiche di chi e' contrario a quest'opera Russo ha sottolineato che e' "legittimo essere contrari" ma "ci sono alcuni elementi oggettivi che vanno chiariti". I fondi a disposizione per la filovia - ha spiegato - sono "indissolubilmente legati a quel sito (la cosiddetta strada parco) e dirottandoli su un altro sito si rischierebbe di perderli. La Gtm, poi, e' un ente strumentale della Regione, sta eseguendo un contratto che e' stato commissionato dalla Regione, per cui e' solo la Regione a poter decidere". Quanto al tavolo tecnico che sta per essere attivato "ben venga una fase di ascolto ma ci dobbiamo chiedere, ha aggiunto Russo se queste discussioni possono portare ad un risultato perche' potrebbero, invece, arrecare danni alla pubblica amministrazione in termini di tempi e risultati. Per quanto ci riguarda, comunque, non abbiamo la possibilita' di svincolarci dal contratto che abbiamo firmato con la Regione, salvo poi accollarci i danni per le opere gia' realizzate, i materiali immagazzinati e la costruzione dei mezzi di trasporto, ad che e' ad altissimo livello di avanzamento, a cui si dovrebbero aggiungere il mancato guadagno per l'azienda che ha vinto l'appalto e la perdita di chance sopportata in questi anni sempre da questa azienda. E poi, ha proseguito Russo, sarei chiamato a rispondere civilmente e penalmente di un eventuale stop, rischiando la reclusione. Impossibile anche pensare di trasformare l'intervento, considerato che l'azienda vincitrice realizza solo un determinato prodotto per cui si riaprirebbe il diritto legittimo di tutte le ditte che hanno partecipato alla gara e anche di chi non ha partecipato. Da bocciare, sempre per Michele Russo, anche l'ipotesi di sperimentare dei bus ecologici, che la Gtm non ha a disposizione e comunque non consentirebbero di capire come funzionerebbe la filovia, che e' un mezzo completamente diverso, passa con maggiore frequenza, e' piu' veloce, ha un comfort diverso e tempi certi". Il presidente della Gtm ha chiarito anche che "ci sono si' da tutelare i diritti di chi vive sulla strada parco ma vanno tutelati anche i diritti di tutti coloro che vogliono avere un trasporto migliore". Quanto, infine, al presunto inquinamento elettromagnetico generato dalla corrente continua a bassa tensione, Russo ha chiarito che "non ci sono campi elettromagnetici ma sono pronto e prendere in considerazione il parere di un fisico, se il comitato che e' contro alla filovia vorra' produrlo".