Pescara, nasce comitato per il porto e il fiume

18 Giugno 2012   12:57  

Una raccolta firme e una esposizione di foto scattate da Rino D'Ostilio sull'esondazione del fiume Pescara avvenuta ad aprile di venti anni fa. Sono queste le prime iniziative del comitato "Insieme per il porto" che si e' costituito nel capoluogo adriatico per sollecitare le istituzioni ad attivarsi e risolvere le gravi problematiche del fiume e del porto, dove il mancato dragagio (bloccato dalla magistratura a dicembre dell'anno scorso) sta causando danni gravissimi. A presentare il comitato sono stati oggi alcuni dei componenti, tra cui Ezio Ardizzi (Confcommercio) che negli ultimi tempi si e' mostrato molto interessato alla questione e si e' anche offerto come commissario straordinario del dragaggio, considerato che il presidente della Provincia Guerino Testa ha rassegnato le dimissioni al Governo (senza pero' avere risposta).

"Vogliamo provare a fare una sana pressione - ha detto Ardizzi - per dare stimoli e forza alle amministrazioni affinche' si arrivi a definire il percorso di dragaggio del porto. Ora l'urgenza emergenza e' dragare. In tutto il mondo i fiumi sono una cosa preziosa, mentre qui e' uno scempio". Ardizzi si e' anche soffermato sulla vasca di colmata che si sta pensando di svuotare e mettere a norma per poi collocarvi i materiali di un futuro dragaggio e ha commentato che "non e' abbastanza capiente da risolvere il problema dell'insabbiamento".

Paolo Castellucci (Cgil) si e' soffermato sulle problematiche occupazionali derivanti dal blocco del porto: "Lo scalo e le attivita' ad esso legate - ha detto - sono troppo importanti per essere sottovalutati. Sono almeno due anni che si discute del dragaggio e sono stati spesi e buttati al vento quasi tre milioni di euro senza risolvere i problemi. E' arrivato il momento di mettere in evidenza le responsabilita' e qualcuno deve dire cosa va fatto. Bisogna aprire un discorso con Regione e Governo perche' la questione diventi una priorita'".

Il presidio del comitato, che si trova di fronte al mercato ittico, andra' avanti per tutta la settimana, ha spiegato Carmine Salce (Cna) mettendo in evidenza che dal vicino ponte del mare si "assiste a uno spettacolo poco edificante perche' in questo specchio d'acqua c'e' la melma".

Gianni Taucci (Confesercenti) ha ricordato l'abbandono del porto di Pescara da parte della Snav (che effettuava il collegamento con la Croazia) mentre Riccardo Padovano, ex assessore comunale al Mare, ha parlato dei "problemi di esondazione del fiume" e della "mancata sicurezza per chi lavora in Adriatico". "Fino al 2008, ha proseguito, il materiale dragato si versava in mare. Perche' ora non e' piu' possibile? Cosa accadra' in caso di esondazione? Una parte della flotta ha lasciato Pescara - ha concluso - e forse e' a rischio anche la storica processione in mare di Sant'Andrea".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore