Pescara, parla capitan Sansovini: "Non siamo in un momento di flessione"
L'attaccante: "Corriamo più degli altri. Arbitri? Non ne parlo"
Bocche cucite in casa biancazzurra dopo il pesante k.o. subito dal Pescara di Zdenek Zeman al "Del Duca" di Ascoli. Gli abruzzesi hanno disputato la peggior gara della loro stagione e, questo, non è un buon segnale in vista del rush finale che comincerà proprio sabato pomeriggio contro il Bari.
Oltre all'ottava sconfitta stagionale, nel derby con i marchigiani è arrivata anche la seconda partita senza segnare gol (l'altra con la Reggina, 0-2 in casa). Segnali, questi, che serviranno a far ripartire la squadra del boemo ma che comunque lasciano qualche dubbio fra i tifosi che, proprio sul più bello, non vogliono smettere di cullare il sogno della serie A. Certo, ad Ascoli mancavano i pezzi da novanta Verratti e Immobile, ma una squadra che vuole ambire a certi traguardi deve tener conto dell'incognita di infortuni e squalifiche: sarebbe stato meglio puntare su un vice-Immobile come Paulinho, accostato a gennaio alla società di Sebastiani? Forse, ma con il senno di poi tutto diventa più facile.
A completare la frittata del sabato più nero del campionato ci ha pensato la terna arbitrale, colpevole di non aver segnalato le posizioni irregolari di Soncin sui due gol. Tuttavia, nonostante non sia la prima volta che il Pescara subisca dei torti così evidenti, bisogna ammettere che l'undici biancazzurro non è stato certamente al livello delle ultime uscite e lo si capisce dal fatto che l'uomo più pericoloso del Delfino sia stato Nielsen, non proprio l'uomo-gol di questo gruppo.
Al termine del match di sabato, da vero capitano, Marco Sansovini si è preso la responsabilità di presentarsi in sala stampa: "Non parlo di arbitri"-ha esordito il numero nove dei biancazzurri-"Parlerà la società, se parlerà, con chi di dovere". Tornando alla partita: "Non penso che il Pescara sia in un momento di flessione così come non penso che sia stata una partita bruttissima da parte del Pescara. Certo, credo che rispetto agli standard un po' sotto tono. Adesso viviamo un misto di delusione e rabbia, speriamo di convertirla subito in cattiveria sportiva sul campo per conquistare i tre punti già sabato prossimo contro il Bari".
Daniele Polidoro
