Adesso è ufficiale: l'affare Kasami al Pescara è saltato. La conferma, dopo lo sfogo dell'agente del giocatore Mino Raiola, arriva dalla stessa società biancazzurra che si è vista privare anche della possibilità di portare in Abruzzo il leccese Ferrario.
Sul sito del club biancazzurro, nella sezione relativa al calciomercato si può leggere:
"La Delfino Pescara 1936 Srl comunica di aver raggiunto i seguenti accordi in entrata e in uscita:
CESSIONI a titolo temporaneo
Brugman Gaston Duarte al GROSSETO
Nielsen Matti Lund al VERONA
Soddimo Danilo al GROSSETO
Berardocco Luca al FERALPI SALO'
Christian Terlizzi al SIENA
Jonathas al Torino
ACQUISIZIONI
Sforzini Ferdinando - provenienza GROSSETO a titolo definitivo - Attaccante - 4 dicembre 1984 (Tivoli)
Zauri Luciano - provenienza LAZIO - Difensore - 20 gennaio 1978 (Pescina)
Sculli Giuseppe - provenienza LAZIO - Attaccante - 23 marzo 1981 (Locri)".
Mancano, dunque, sia Kasami che Ferrario. Come rivelato da Raiola a Sky, ad impedire il regolare svolgimento della trattativa sono stati alcuni ritardi nella consegna di alcuni documenti. Problemi di natura burocratica, dunque, anche a causa-citando il procuratore di Kasami-dell'assenza di un'adeguata connessione internet e del mal funzionamento degli ascensori all'interno dell'Ata Hotel Executive.