Pescara, scippo, furti e minacce a luci rosse: la Polizia arresta 8

04 Aprile 2007   16:07  
Otto arresti in sette ore a Pescara, ad opera delle squadre mobili e volanti del Reparto prevenzione crimine della locale Questura. Arresti diversi tra loro, ma tutti riconducibili ad una micro-criminalità diffusa. Peccato, però, che sono stati tutti rimessi in libertà fra processi rinviati e patteggiamento per direttissima con condanna a otto mesi a un pregiudicato pericoloso. In manette, in ordine, erano finiti un ragazzo rom di 18 anni, G.S., da poco compiuti, con una fedina penale già sporca e problemi di droga e alcool. Il giovane, che era già stato autore del rogo di 15 auto a Pescara Portanuova nell’ottobre 2005, aveva scippato, insieme a un complice quindicenne, una donna sessantacinquenne al centro di Pescara. Poco dopo la volante li ha trovati a dividersi la refurtiva e li ha bloccati, e il diciottenne ha reagito violentemente contro Nicoletta Antonelli, 39enne poliziotta, fratturandole due dita. Mano ingessata per lei e 21 giorni di prognosi. I ragazzi sono finiti in carcere per rapina aggravata e lesioni. Arrestati anche un polacco trentunenne, colpevole di un furto in un supermercato, e un gruppo di quattro individui, fratello e sorella di Catania, un romano e un tedesco tutti tra i 25 e i 30 anni che avevano rubato in un ottica e in un negozio di abbigliamento del centro di Pescara. Refurtiva recuperata e manette ai polsi. Infine, la storia di un uomo, che dopo essere stato lasciato dalla sua amante, minaccia la donna di divulgare le foto osé dei loro incontri. Dopo la denuncia sporta in Questura dal marito della donna, la squadra mobile prende l’uomo, sequestrando il telefonino con le foto. In video Pierfrancesco Muriana, dirigente della Squadra volante di Pescara e la poliziotta Nicoletta Antonelli. Augusto De Rosa

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