Pescara, si inizia a ricostruire per la prossima stagione
Solo la matematica tiene ancora a galla il Pescara, ormai condannato ad un immediato ritorno nella serie cadetta dopo un campionato al di sotto delle peggiori aspettative, in modo particolare dopo un girone di ritorno che, sinora, ha regalato un solo pareggio e 12 sconfitte in 13 gare, infrangendo qualsiasi precedente record negativo nella massima serie.
Se non altro, le ormai nulle speranze di raggiungere la salvezza consentono alla società del presidente Daniele Sebastiani di iniziare a programmare sin da ora la prossima stagione. L'obiettivo, almeno in linea teorica, sarebbe quello di tornare subito in Serie A, e per ambire a tanto il numero uno biancazzurro non nasconde di essersi già messo alla ricerca di nuovi soci in grado di portare forze fresche. I rumors degli ultimi giorni parlano di interessamenti in tal senso da parte di una cordata russa e del presidente del Teramo Luciano Campitelli, ma non vi é ancora nulla di confermato.
A prescindere dall'eventuale ingresso di nuovi soci, é previsto parallelamente un forte rimpasto nei quadri dirigenziali. Praticamente certo appare l'addio, a fine campionato, del ds Daniele Delli Carri, sempre più inviso alla maggioranza dei sostenitori del Delfino dopo le ultime due campagne acquisti, rivelatesi fallimentari e del tutto inadeguate al massimo campionato. Il principale indiziato a prendere il suo posto sembra Fabio Lupo, passato tra le altre anche dal Torino, che ha già avuto un colloquio telefonico con Sebastiani e dovrebbe recarsi in città nei prossimi giorni per uno scambio di idee a quattr'occhi con lo stesso presidente biancazzurro, anche se restano in piedi anche altre candidature, su tutte quelle di Enzo Nucifora (già passato dal Delfino, che si é già incontrato con Sebastiani), ma si parla anche di Pasquale Sensibile, ex Sampdoria, o di una possibile soluzione interna, con l'eventuale promozione a ds di Guglielmo Acri, già stretto collaboratore di Delli Carri.
Capitolo prossimo allenatore. Ben poche le chances di riconferma per Christian Bucchi, il nome forte quale nuovo timoniere della nave biancazzurra sembra essere quello di Luigi De Canio, il classico cavallo di ritorno, cui potrebbe essere addirittura affidato il doppio ruolo di tecnico e ds, e che ha già dato la propria dispoibilità ad accettare l'incarico dopo vari incontri con Sebastiani, ma vengono tenuti sotto attenta osservazione anche Vincenzo Torrente del Bari e Pasquale Marino, ex Udinese e Genoa. Molto difficile appare, invece, un ritorno di Zdenek Zeman, non troppo gradito alla passionale piazza pescarese.
In sostanza, le prospettive future del Delfino sono un rebus, ma i tentativi di risolverlo sono già cominciati.
Lorenzo Ciccarelli
