Picchia la compagna e la figlia di lei e le manda in ospedale, ma la donna non lo denuncia

Prognosi di 20 giorni per la madre, ricovero per la figlia

15 Luglio 2014   11:00  

Ennesimo caso di violenza sulle donne, quello che si sarebbe consumato ad Avezzano ai danni di una 43enne e, ancor peggio, della figlia di 9 anni, come tante, troppe altre volte scaturito da motivazioni futili e banali.

Probabilmente al culmine di un litigio, la donna sarebbe stata picchiata dal compagno, che avrebbe poco dopo riservato un simile trattamento anche alla bambina, verosimilmente poiché intromessasi nella discussione, coppiata nella notte tra sabato e domenica.

Madre e figlia sarebbero addirittura dovute ricorrere alle cure del pronto soccorso del capoluogo marsicano, dove alla 43enne sarebbero stati diagnosticati 20 giorni di prognosi, mentre la ragazzina sarebbe stata ricoverata per la notte.

In sostanza, ci sarebbero stati tutti gli estremi per procedere ad una denuncia nei confronti dell'uomo, che è stato però "graziato" dalla stessa compagna, la quale ha asserito che si sarebbe trattato di una accesa discussione finita male, evitando quindi di sporgere denuncia in quanto tra i due sarebbe subito dopo tornata la quiete.

Mani legate, invece, per le forze dell'ordine, poiché secondo la legge in casi del genere la denuncia può scattare d'ufficio solo qualora la prognosi superi i 20 giorni.


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