Piccone: no esclusione capannoni industriali dal piano-casa

04 Aprile 2009   12:27  

"L'ultima versione dell'accordo Governo, Regioni e Autonomie sul piano casa e' senz'altro da accogliere con grande favore. Il programma di sostegno all'edilizia varato dal Governo Berlusconi apportera' benefici agli italiani e agli abruzzesi". Cosi' il Sen. Filippo Piccone in merito all'intesa raggiunta sul piano di sostegno all'edilizia. "Cio' premesso, non sono d'accordo, pero', sull'esclusione dei cosiddetti capannoni industriali e commerciali dal premio di cubatura. Vorrei soffermarmi in primo luogo sul basso livello di impatto che tali strutture hanno sull'ambiente. Il rispetto e la tutela delle risorse ambientali sono punti fermi del programma di Governo ma non devono essere, pero', un freno allo sviluppo e al rilancio dell'economia. Il piano di sostegno all'edilizia, poi, non puo' prescindere dagli interventi di ampliamento sugli immobili cosiddetti "non residenziali". L'eliminazione del vincolo consentirebbe di ampliare gli edifici ad uso industriali, commerciale ed artigianale. Interventi che avrebbero positive ricadute per settori e categorie in crisi. Altro punto a favore quello che gli imprenditori, potendo estendere il manufatto esistente, non sarebbero costretti ad acquisire nuove porzioni di terreno, superando cosi' anche le possibili forme di mera speculazione edilizia. In base a quanto stabilito dall'accordo, le Regioni hanno il compito, entro il 30 giugno prossimo, di legiferare in materia. Le regioni sono cosi' investite da una grande responsabilita'. Confidando nella sensibilita' e lungimiranza politica, invito il Governatore della Regione Abruzzo Chiodi a prevedere nella stesura della nuova legge regionale abruzzese la possibilita' di effettuare interventi anche negli edifici non residenziali, coniugando la necessita' di sviluppo con la doverosa tutela ambientale della nostra regione".

 


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