Pogba regala un altro pezzo di Tricolore alla Juve, ma quanta fatica col Sassuolo

Allegri predica prudenza: "Non è ancora fatta"

10 Marzo 2015   07:00  

Stavolta la Juventus non ha sprecato l'ennesimo match ball fornitole dalla Roma e, grazie al successo a spese del Sassuolo, è riuscita a portarsi avanti di 11 punti rispetto ai giallorossi, fermati sul pari contro il Chievo.

Una vittoria importantissima in chiave Scudetto ma decisamente sofferta, decisa solo da un lampo di Paul Pogba nel finale, figlia di una prestazione in linea con quelle che l'hanno preceduta, ultima la debacle in Coppa Italia contro la Fiorentina di Salah, in cui si è evidenziata la stanchezza fisica e forse anche psicologica) dei bianconeri. Massimiliano Allegri, a tal proposito, si può ritenere accontentato: alla vigilia, infatti, consapevole del periodo tutt'altro che smagliante dei suoi, aveva asserito che si sarebbe accontentato dell'1-0.

In effetti, riguardando le ultime apparizioni, la Vecchia Signora è parsa in termini di cattiveria agonistica una lontana parente di quella di un anno fa. L'attuale ct Antonio Conte lo ha notato, ed a mo' di frecciata non lo ha mandato a dire, asserendo che "se avesse la mia cattiveria, questa Juve avrebbe 20 punti di vantaggio".

Ma tant'è: anche senza cattiveria, l'obiettivo della serata è stato centrato. "I ragazzi sono stati bravi a non abbassare mai la tensione" - ha affermato Allegri nel dopo gara - "ed abbiamo vinto una partita difficile, ma per lo Scudetto non è ancora fatta. Le dichiarazioni di Conte? Non ho mai apprezzato fare paragoni, a me interessano gli obiettivi finali".

Lorenzo Ciccarelli


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