Continuano ad Alba Adriatica le polemiche tra la Pro loco ed i ristoratori in merito all'organizzazione di eventi, un dibattito che non ha risparmiato nemmeno l'amministrazione comunale, "colpevole" di aver deciso di ridurre a due gli appuntamenti clou dell'estate.
Ariaa, l'associazione che riunisce i ristoratori albensi, ha ribadito ancora una volta in un comunicato la propria opinione circa la necessità di cooperazione e di rispetto dei ruoli. "All'amministrazione comunale va la responsabilità di essere super partes, lontana da qualsiasi interesse particolare" si legge nel comunicato - "e deve individuare gli strumenti idonei a favorire un lavoro di gruppo e di confronto per pervenire a scelte importanti e condivise tra le associazioni".
Ariaa ha inoltre lamentato come "è già stato indicato un percorso stabilito e la scelta di alcune manifestazioni a discapito di altre senza aver avviato alcun confronto preventivo", definendo il tutto "un passo falso rispetto al progetto che è stato proposto".
Infine, una bacchettata alla Pro loco: "All'associazione appartengono imprese che lavorano sul territorio da 35 anni e che le mani se le sporcano da ben prima che la Pro loco nascesse, con risultati ottimi".