Polizia postale sventa truffa in hotel pescarese

30 Ottobre 2009   15:08  

Una truffa ai danni di un noto albergo della provincia di Pescara e' stata sventata dalla Polizia postale e delle comunicazioni, che rendendo noto questo caso parla di un nuovo 'modus operandi' dei truffatori, finora mai utilizzato in Abruzzo, ma gia' diffuso in altre localita' d'Italia, come Rimini, sempre ai danni di strutture alberghiere. L'episodio segnalato alla Polpost si e' verificato a Montesilvano, dove e' arrivata una mail per la prenotazione di due stanze per il periodo compreso tra il 18 ottobre e il 12 novembre (due adulti e due bambini). Il richiedente, tale Mike Walter, ha pagato cinquemila euro anticipatamente tramite carta di credito (poi risultata clonata) ma dopo qualche tempo il presunto cliente ha inviato una nuova mail per comunicare di aver appena saputo di essere malato di cancro alla pelle con epatite B e di aver subito il furto delle carte di credito. Ha quindi indicato il numero di un conto corrente di una banca inglese sul quale l'hotel avrebbe potuto inviare il denaro gia' versato. Dall'hotel e' partita la segnalazione alla Polpost che ha bloccato tutto e avviato le indagini anche perche' in questi casi la restituzione di denaro deve avvenire a beneficio degli istituti che hanno emesso le carte di credito. Proprio da queste banche si e' saputo che la carta utilizzata era clonata. Sempre la Polpost, coordinata da Pasquale Sorgona', ha accertato che le mail arrivavano da un provider nigeriano. Proprio Sorgona' ha fatto notare che i responsabili dell'hotel hanno rischiato una denuncia per riciclaggio, che sarebbe partita nel caso in cui avessero versato i cinquemila euro sul conto inglese indicato dal signor Walter. Per arrivare a capo del caso e' stata attivata l'Interpol. Ora si punta a sapere dagli albergatori se sono avvenuti altri casi simili.


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