Un post di solidarietà per Chiara Appendino diventa un boomerang per il senatore M5S. A scriverlo nella serata di ieri Alberto Airola che, rivolgendosi a "quei o quel miserabile che ha spedito un pacco bomba" alla sindaca di Torino, allega al post un post scriptum che ha sollevato non poche obiezioni nei commenti.
Dopo aver invitato i responsabili a fare "un salto a casa mia che glielo faccio ingoiare il loro cazzo di pacco" - sempre "se avete gli attributi, conigli" scrive -, il senatore pentastellato passa quindi a una singolare 'reprimenda' degli attentatori.
"PS Sbaglia/te sempre obiettivo - sottolinea Airola -. Non capite proprio nulla di Istituzioni. Siete troppo ignoranti per fare i bombaroli. Quelli bravi di una volta sapevano chi colpire e pagavano di persona, evidentemente di gente così, non ce n'è più. È rimasta - conclude - la feccia peggiore".
Sconcertati i commentatori, che da ieri sera e con oltre 150 messaggi hanno domandato al senatore a più riprese cosa intendesse per "quelli bravi di una volta", invitandolo a cancellare il post o almeno il post scriptum - definito "offensivo verso tutte le vittime e i familiari di quelli che tu ironicamente hai definitivo bravi" - e a moderare i toni: "Senatore - commentano -, stia calmo e ricordi che è un'istituzione, non un giustiziere della notte, al netto della sua rabbia sacrosanta, non esageri".