Post-terremoto, Cialente: somme disponibili non trasferite ai Comuni

"Preoccupazione e profondo disappunto"

11 Novembre 2010   16:43  

"Preoccupazione e profondo disappunto" sono stati espressi dal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, per il fatto che ancora non vengono trasferite ai Comuni le somme, peraltro disponibili presso la struttura commissariale, necessarie per fare fronte alle spese dell'emergenza, a cominciare dalle opere provvisionali per finire con tutte le altre voci previste dalle ordinanze. "Senza queste somme - scrive Cialente in una nota al commissario per la Ricostruzione Gianni Chiodi, al suo vice Antonio Cicchetti e, per conoscenza, al premier Berlusconi, al sottosegretario Gianni Letta e al vice capo dipartimento della Protezione civile Franco Gabrielli -, come a voi noto e ripetutamente ricordato, si stanno bloccando la messa in sicurezza del centro storico e la ricostruzione e, soprattutto, si stanno portando al fallimento decine di imprese che hanno avuto la "disgrazia" di venire a lavorare all'Aquila". "Tra l'altro - si legge ancora nella nota - mi giunge notizia che, in luogo dei 64 milioni di euro richiesti dai Comuni del cratere e peraltro disponibili (da almeno 45 giorni), verranno trasferiti solo 38 milioni di euro. Chiedo pertanto un incontro urgente permettendomi al contempo una riflessione: temo che quanto sta avvenendo sia l'ennesima testimonianza della grande confusione che, ormai, regna sovrana e che mi ha costretto alle dimissioni da vice commissario alla ricostruzione". "I fondi, anche se pochi e insufficienti, ci sono - ha concluso Cialente - devono arrivare e, soprattutto, devono farlo senza aspettare 4 settimane". (ANSA).


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