Prc: ''No vitalizi a consiglieri che assumono altri incarichi''

26 Febbraio 2011   09:04  

I consiglieri Maurizio Acerbo (Rifondazione) e Antonio Saia (Comunisti italiani) hanno presentato un disegno di legge che allarga i casi in cui è prevista la sospensione del vitalizio, cioè la pensione erogata ai consiglieri.

Il ddl integra la legge 40/2010 che prevede la sospensione dell’assegno vitalizio ai consiglieri regionali che cessati dal mandato rientrino in Consiglio regionale o siano nominati componenti della Giunta regionale o eletti al parlamento italiano o europeo, o al consiglio o alla Giunta regionale di un’altra regione.

La proposta di Acerbo e Saia prevede di estendere la sospensione dell’assegno vitalizio se il titolare è nominato presidente, vice presidente o componente di consigli di amministrazione o revisore legale o componente di collegio sindacale, o direttore generale di enti dipendenti dalla regione, consorzi, agenzie o aziende regionali.

«Per evitare», spiegano i consiglieri d’opposizione, «che essi possano avere una doppia indennità, la prima come vitalizio per l’attività svolta in consiglio regionale, la seconda come compenso per il nuovo incarico, quindi il vitalizio è sospeso fino alla cessazione della carica».


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore