Prc Abruzzo concorde con le emergenze indicate dalla Conferenza Episcopale regionale ma non "convinto" da quanto dichiarato dal presidente della Giunta Chiodi che accusa di "dimenticare il necessario sostegno a lavoratori e famiglie, scaricando solo sulla politica nazionale una risposta che invece è possibile e doverosa da parte anche della Regione". In una nota, diffusa stamani, il Segretario regionale Marco Gelmini ed il consigliere regionale Maurizio Acerbo propongono, invece, una risposta che definiscono "articolata" che prevede "oltre alla definizione di una politica economica regionale l'istituzione di un Reddito sociale regionale con misure di sostegno economico e di accesso ai servizi, ai trasporti, alla formazione, alla sanità per le fasce più povere della popolazione, per precari e giovani lavoratori (nei periodi di non-lavoro) in stretta correlazione con progetti mirati di formazione professionale funzionale all'inserimento lavorativo". Per i fondi necessari indicano quelli già assegnati dalla Comunità Europea. "Si otterrebbe così - affermano - l'effetto di una estensione degli ammortizzatori sociali, utile a favorire l'uscita dalla crisi. Queste misure, già adottate da altre Regioni, vanno sostenute anche da una svolta della politica economica nazionale". "Rifondazione Comunista - conclude la nota - ribadisce la necessità che nella prima riunione di Consiglio regionale si affronti la situazione della crisi occupazionale ed economica adottando concreti e possibili provvedimenti"
