Sono stati consegnati oggi a Palazzo dell´Emiciclo i premi dell´edizione 2007 delle giornate per la pace e i diritti umani. L´iniziativa della regione Abruzzo ha inteso anche quest´anno dare un riconoscimento a giovani abruzzesi che con i loro racconti, tesi di laurea, video e fotografie hanno contribuito alla crescita della cultura della pace e dei diritti.
Per la sezione scrittura premiati Giovanni Di Iacovo e Silvia Consales, per racconti aventi rispettivamente per tema la pena di morte e le violente alluvioni in Mozambico. Per la sezione tesi di laurea premiati invece Anna Ciuffoletti, Barbara Gallo, Carmen Ranalli, Luisa De Amicis, che hanno soffermato il loro pensiero critico sull´impiego dei bambini nei conflitti armati, del diritto internazionale come volano di crescita dei diritti, sui campi profughi in Africa, spesso luoghi di segregazione e non di protezione, sul dramma che sta vivendo il popolo birmano. E ancora premi ai video realizzati da Claudia Di Domenico, Daniela Vola, Maria Pia Di Sabatino, Silvano Console. E per la tante e splendide fotografie scattate in giro per il mondo, perchè le immagini che fissano l´orrore o sanno cogliere germogli di speranza, sono anch´esse un pensiero di pace. La guerra, questo il fil rouge che accomuna i lavori premiati, non è solo quell´evento parossistico e spettacolare come un bombardamento aereo: esiste anche una estenuante e sanguinosa guerra quotidiana, a bassa intensità è stata definita, che miete milioni di vittime e che ha causa nella povertà, nelle malattie, nell´intolleranza, nell´indifferenza del mondo dei ricchi. Un esempio tra i tanti, ricordato da Gianni Melilla, consigliere regionale sinistra: la comunità europea stanzia più fondi per le mucche dei nostri allevatori, che per i bambini che crepano di malattie curabili nell´Africa sub Sahariana.
Nel servizio intervista a Daniela Vola, una delle premiate
Tronca Filippo
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