Presentate proposte contro l'inquinamento a Pescara

07 Marzo 2012   07:46  

“Proposte condivisibili quelle presentate oggi in Commissione Sanità dal Wwf per la risoluzione della criticità della qualità dell’aria a Pescara, il solito teatrino quello del Pd che, come da copione, tenta di sfruttare l’onda della polemica per un momento di visibilità, senza aggiungere alcun contributo al dibattito, anzi senza accorgersi di richiedere la realizzazione di opere che la nostra amministrazione di centro-destra sta già costruendo, ossia il Ponte Nuovo carrabile presso l’ex Camuzzi, la prosecuzione dell’asse via dell’Emigrante-via Caravaggio. Polemiche strumentali che non lasceranno traccia nella città”. Lo ha detto l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli commentando gli interventi odierni sul tema dell’inquinamento atmosferico.

“Prendiamo atto della volontà di collaborazione espressa dal Wwf, che nei giorni scorsi ha comunque minacciato di presentare esposti per un presunto immobilismo dell’amministrazione comunale nei confronti della problematica dell’inquinamento atmosferico – ha detto l’assessore Fiorilli -. Eppure oggi buona parte delle proposte presentate dal Wwf sono progetti che solo la nostra amministrazione comunale ha avuto la forza, il coraggio e la lungimiranza di avviare: parlo della filovia, ovvero della realizzazione di un sistema di trasporto pubblico di massa veloce su percorso dedicato, dell’ampliamento delle isole pedonali, per allontanare quanto più possibile il traffico veicolare dal centro cittadino, parlo del car pooling, parlo dei parcheggi, anche se in questo c’è una diversità d’opinioni visto che, oltre a quelli chiesti anche dal Wwf all’esterno della città, la nostra amministrazione crede anche nella necessità e validità della realizzazione di posti auto in centro, da destinare a residenti e fruitori esterni, ovviamente a pagamento, per dare comunque uno spazio di sosta a coloro che scelgono di venire in città con il mezzo privato. Ma quando si hanno temi e proposte concrete il dialogo e il confronto sono sempre aperti e possibili. Per la nostra amministrazione comunale rivendico il coraggio di aver riavviato, con tenacia, il progetto della filovia, che il centro-sinistra ha colpevolmente abbandonato e chiuso in un cassetto, condannando Pescara a subire sei anni di ritardi. E ovviamente crediamo nella filovia che transiterà su un percorso dedicato e riservato, non in promiscuità con il traffico privato. Per tale ragione stiamo portando avanti il progetto di pedonalizzazione di un ampio tratto anche di corso Vittorio Emanuele, compreso tra la rotonda di via Michelangelo e via Teramo, riservato solo al passaggio del filobus. Crediamo nella pedonalizzazione della riviera nord, ma ovviamente funzionalmente alla realizzazione di parcheggi, perché non possiamo mettere in ginocchio centinaia di attività poste sul litorale che comunque devono essere raggiungibili. E crediamo nella pedonalizzazione di tutto il centro-urbano destinato a diventare un grande salotto, spingendo il traffico veicolare all’esterno, sempre creando parcheggi per non desertificare la città. E crediamo, ancora, nelle piste ciclabili: tutti i progetti di riqualificazione che stiamo portando avanti, come sulle due riviere, prevedono la realizzazione di piste ciclabili strutturate, ossia non semplicemente disegnate a terra con una striscia gialla, ma ben identificate e distinte dagli spazi pedonali e carrabili, in piena corrispondenza al codice della strada. E in tal senso condividiamo, senza timori, le opinioni del Wwf circa il progetto di riqualificazione della via Tiburtina che non ha previsto anche la realizzazione della pista ciclabile, un chiaro errore progettuale al quale cercheremo di porre rimedio, magari attraverso l’impiego del ribasso d’asta. E’ però evidente che le nostre proposte, così come quelle del Wwf – ha proseguito l’assessore Fiorilli – prevedono opere infrastrutturali, ossia richiedono tempo, mentre giustamente abbiamo l’urgenza di individuare interventi immediati almeno per ridurre i livelli delle polveri sottili, senza escludere alcuna ipotesi, compresa la chiusura al traffico totale della città. Dal Pd, invece, nessuna proposta, ma solo la solita strumentalizzazione: non condividiamo le affermazioni del Pd contro l’ampliamento delle isole pedonali, perché è evidente che limitare le aree aperte ai veicoli significa disincentivare il traffico automobilistico privato, un cammino che deve proseguire in parallelo con la realizzazione dei parcheggi perché noi non vogliamo desertificare Pescara com’è accaduto con la scellerata chiusura della rampa dell’asse attrezzato. Constatiamo, invece, che il Pd condivide le due opere infrastrutturali che la nostra amministrazione ha progettato a inizi del 2000 e che stiamo realizzando, ossia il Ponte Nuovo carrabile all’ex Camuzzi e la prosecuzione dell’asse via dell’Emigrante-via Caravaggio, comunque due opere che richiedono tempo”.

 


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