Presentato a Pescara ‘Il tempo dell’Agonista’

20 Giugno 2013   09:45  

“Nell’anno dedicato a d’Annunzio Pescara riscopre il rapporto stretto e lungimirante tra il Vate e lo sport, inteso come momento di agonismo, di competizione, ma anche come momento turistico e culturale. E lo riscopre attraverso il volume di un altro grande abruzzese, il rettore Luciano Russi, ‘Il tempo dell’Agonista: il vaticinio dannunziano dello sport’, un libro che lo stesso Russi ha dedicato a uno degli aspetti meno ‘scandagliati’ di d’Annunzio. L’evento, una conferenza-conversazione, si svolgerà domani, giovedì 20 giugno, a partire dalle 17.30, presso il Circolo Aternino, in piazza Garibaldi”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Giovanna Porcaro nel corso della conferenza stampa convocata per ufficializzare l’iniziativa, alla presenza del giornalista Rai Fabrizio Masciangioli, coordinatore dell’evento, e di Ornella Russi, moglie del rettore e Presidente della Fondazione a lui dedicata.

“L’iniziativa organizzata al Circolo Aternino – ha detto l’assessore Porcaro – è un momento importante nell’arco delle attività promosse dalla stessa amministrazione comunale nell’anno dedicato al 150° di d’Annunzio, anno che si è aperto nel marzo scorso e che si chiuderà a marzo 2014, in una successione continua di spettacoli, convegni, e momenti di riflessione dedicati alla modernità. Ricordiamo l’importanza della figura del Vate per la storia di Pescara che si identifica nel nome stesso di d’Annunzio e nelle sue imprese e il nostro governo cittadino ha investito risorse ed energie per tornare a valorizzare l’uomo, il poeta e il soldato.

Appena qualche settimana fa siamo stati protagonisti della seconda edizione del Raid nautico dannunziano, con un equipaggio che ha ripercorso 150 miglia marine toccando le città dannunziane, e poi la settimana dannunziana e oggi proseguiamo con una ‘conversazione’ a più voci sulla valenza culturale e sociale del fenomeno sportivo nella stagione dannunziana partendo dal volume che ci ha lasciato il professor Russi, lo stesso volume da cui ho tratto ispirazione per le 21 cannonate a salve che abbiamo sparato in occasione dell’arrivo a Pescara della settima tappa del Giro d’Italia, lo scorso 10 maggio, replicando la stessa accoglienza ai girini che d’Annunzio riservò loro all’arrivo a Gardone Riviera. Dunque un libro che è anche un documento storico di valore eccezionale”.

“Da mesi la figura di d’Annunzio viene investigata sotto ogni punto di vista – ha ricordato Masciangioli – e più volte si è parlato degli interessi molteplici del Vate: nel libro di Russi c’è l’esemplificazione del mix di interessi culturali e della loro analisi puntando all’aspetto dell’agonismo che è anche dimensione esistenziale della vita di d’Annunzio. E nel libro ritroviamo mescolati anche tutti gli interessi che lo stesso Russi coltivava. Nel volume emerge la passione per lo sport e l’interesse politico-sociale dello sport stesso, con il parallelismo tra Mussolini, che considerava la pratica della disciplina sportiva uno strumento di controllo della società, e la concezione della materia di d’Annunzio, che invece viveva tale pratica come momento di modernità e crescita”.

L’iniziativa, prevista per domani, 20 giugno, alle 17.30, si aprirà con i saluti dell’Assessore Porcaro e vedrà gli interventi del professor Gaetano Bonetta, dell’Università degli Studi ‘d’Annunzio’; Sergio Giuntini, dell’Università degli studi di Roma ‘Tor Vergata’, autore del volume ‘Gabriele d’Annunzio l’inimitabile atleta’; Darwin Pastorin, scrittore e giornalista sportivo; Rosario Galli, autore e regista teatrale, con il coordinamento del giornalista Fabrizio Masaciangioli.

 


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