Presentato a Pescara lo Sportello anti-usura

04 Ottobre 2011   08:11  

“Da un lato la prevenzione, ossia la presenza di un sistema territoriale capillare di ascolto capace di intercettare sacche di disagio sociale per supportare chi, vivendo un periodo di particolare difficoltà economica, rischia di cadere nel vortice dell’usura; dall’altro la repressione attraverso l’impegno doveroso delle Istituzioni che devono mantenere alta l’attenzione su un fenomeno troppo spesso sommerso e, in quanto tale, più pericoloso. Da oggi gli utenti avranno uno strumento in più di difesa, rappresentato dal Tavolo istituzionale istituito dalla Prefettura di Pescara che ha saputo riunire ben 46 Comuni della Provincia, oltre che Camera di Commercio, Provincia e tutte le associazioni di difesa dei consumatori di respiro locale e nazionale, uno Sportello raggiungibile via mail, via telefono o incontrando personalmente i referenti per chiedere aiuto”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel corso della conferenza stampa odierna convocata dal Prefetto Vincenzo D’Antuono per illustrare l’apertura dello sportello anti-usura, ma teso anche alla battaglia contro il racket e il pizzo. Presenti i sindaci di buona parte dei 46 Comuni coinvolti, oltre che i rappresentanti delle Associazioni di difesa dei consumatori, come Codici, con Domenico Pettinari, Adiconsum e Sos Italia Libera e ai rappresentanti di tutte le Forze dell’Ordine.

“Il punto di forza del sistema attivato dal Prefetto D’Antuono – ha sottolineato il sindaco Albore Mascia – è il lavoro prodromico realizzato sino a oggi per mettere in rete tutte le Istituzioni interessate lavorando su due fronti: potenziare il sistema della prevenzione, ponendo a disposizione di qualunque cittadino-vittima di usura la possibilità di avere dei referenti capaci di innescare gli interventi delle Forze dell’Ordine a fine repressivo, attivando anche i relativi procedimenti giudiziari. Dall’altra parte è emerso in modo chiaro l’obbligo di prestare maggiore attenzione da parte delle Istituzioni. Per dare piena operatività a tale sistema sono stati istituiti cinque ambiti territoriali, ciascuno con un Comune capofila, creando sul territorio quelle sinergie necessarie da dirottare poi sullo Sportello anti-usura. Fondamentale in tal senso anche il ruolo svolto dalle Associazioni, nonché dalla chiesa Cattolica con il coinvolgimento della Caritas che appena lo scorso anno con l’amministrazione comunale ha dato vita al progetto del Micro-credito Pro-Vita, teso a fornire un valido aiuto a coloro che stanno attraversando un momento di difficoltà economica e non riescono ad accedere ai circuiti bancari per ottenere un minimo prestito non potendo fornire le canoniche garanzie di solvibilità. La giornata odierna – ha proseguito il sindaco Albore Mascia – rappresenta un po’ l’anno zero, il punto di partenza, ora dovremo fissare degli step, dei passaggi intermedi per verificare il funzionamento del sistema attivato, estrapolando anche dati numerici che per noi rappresenteranno una statistica importante. In tal senso sarà utilissimo l’esito del questionario anonimo che verrà distribuito a tutti gli esercizi commerciali i quali, senza alcun riferimento personale che consenta di risalire al singolo operatore, con le proprie indicazioni ci permetteranno di verificare la reale entità del fenomeno dell’usura sul territorio di Pescara e della provincia. Nel frattempo tutti i cittadini avranno a propria disposizione l’indirizzo mail sportello.usura@libero.it, gestito dalla prefettura, in cui sarà possibile inoltrare eventuali segnalazioni, senza dimenticare il ruolo fondamentale di tutela svolto dalle Forze dell’Ordine”.


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