Presidio della memoria: tornano ad ardere le fiaccole

Sabato 6 Marzo a L'Aquiia

03 Marzo 2010   13:12  

Torneranno ad ardere e fiaccole lungo le poche vie percorribili dell'Aquila, sabato prossimo 6 in occasione del presidio della memoria, manifestazione nazionale indetta in prima istanza dai comitati familiari delle vittime degli studenti morti la notte del sei aprile. Un occasione spiegano gli organizzatori, per ricordare che nostra incrollabile volontà è quella di fare giustizia per tutti coloro che sono morti a causa di eventuali errori umani nella costruzione dei palazzi crollati, o per il mancato pre-allarme, nonostante mesi di scosse premonitrici. Al nostro microfono Anna Maria Cialente, lei alla Casa dello studente ha perso il figlio Francesco.
Viva preoccupazione esprimono  poi i familiari delle vittime per l'introduzione del processo breve.
Manifestazione nazionale si è detto: a L'Aquila sfileranno anche i comitati delle vittime delle tragedie di Giampilieri in Sicilia, di Viareggio, della ThyssenKrupp e di tanti altri cantieri e fabbriche italiane, della scuola di san Giuliano di Puglia. Sarà presente anche Rita Borsellino. Per ricordare che viviamo in un paese con la memoria breve, dove si interviene con tempestività solo a tragedia avvenuta, dove poco o nulla si investe per minimizzare nei limiti del possibile numero di vittime e danni che saranno causati dai prossimi ed inevitabili terremoti, o per mettere in sicurezza un territorio che a causa della cementificazione selvaggia è quasi tutto a forte rischio idrogeologico. (FT)

 


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