Presunti ritardi nelle cure, due morti sospette all'ospedale di Sant'Omero

14 Maggio 2011   10:09  

Due nuovi presunti casi di malasanità. Stavolta all'ospedale teramano di Sant'Omero.

Due giorni fa un pensionato di Ancarano, Gabriele Ciarrocchi di 71 anni, è morto poche ore dopo essersi presentato al pronto soccorso. Mercoledì mattina intorno alle 9 è andato con la propria auto in ospedale perché sentiva degli strani brividi di freddo, un paio d'ore più tardi i medici del pronto soccorso, dopo un primo controllo, lo hanno invitato a tornare a casa, ma lui non voleva andar via e dall’ospedale hanno chiamato i familiari, chiedendo loro se potevano andarlo a prendere: i fratelli dell'uomo hanno risposto che dovevano essere i medici a dimetterlo e a quel punto Ciarrocchi è stato ricoverato nel reparto di medicina.

Le sue condizioni si sono aggravate di colpo e alle 15, quando i familiari sono stati nuovamente contattati dall’ospedale, Ciarrocchi era già morto.

La famiglia si è rivolta alla magistratura e il pm di turno, Stefano Giovagnoni, ha disposto l’autopsia.

Il secondo caso riguarda Zithian Chen, commerciante cinese di 42 anni residente a Venezia morto sabato scorso nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Teramo a causa di una devastante emorragia cerebrale che lo aveva colpito la notte precedente in Val Vibrata, dove si trovava per lavoro. Ma prima di arrivare al Mazzini era stato al nosocomio di Sant'Omero, dal quale sarebbe uscito già in coma irreversibile.

La famiglia ha presentato una denuncia in virtù della quale il pm Irene Scordamaglia ha aperto un’inchiesta. Anche sul suo corpo è stata effettuata l'autopsia.


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