Processo Grandi rischi. Gabrielli: ''I Comuni non hanno piano protezione civile''

18 Aprile 2012   10:26  

''In Italia la maggior parte dei comuni non dispongono di un piano di protezione civile. In sede di riforma del Dipartimento della protezione civile, in discussione, ho chiesto di sanare questo aspetto, dando al Dipartimento la possibilita' di interagire, ma al momento non e' possibile.

La pianificazione spetta ai Comuni e alla Provincia mentre la regia spetta alle Regioni. I piani devono esistere, essere effettivi ed essere conosciuti". 

Lo ha detto all'Aquila, il capo Dipartimento della protezione civile Franco Gabrielli, chiamato come teste della difesa nell'ambito del processo contro i sette membri della Commissione grandi rischi: Franco Barberi, Bernardo De Bernardinis, Enzo Boschi, Giulio Selvaggi, Gian Michele Calvi, Claudio Eva e Mauro Dolce.

DA 2010 AD OGGI REGISTRATE 17.901 SCOSSE 

"Dal momento del mio insediamento, nel novembre 2010 fino ad oggi, in Italia sono state registrate 17.901 scosse. Di queste 29 sono state sciami sismici che hanno avuto una durata da tre ai 17 mesi in un raggio. Il raggio di azione variava da un chilometro e tre chilometri. Quattro sciami sono ancora in atto. Infine 13 sciami hanno avuto piu' di 100 scosse, sette si sono evoluti in 200 scosse e due in mille scosse". 

Lo ha detto all'Aquila, il Capo dipartimento della protezione civile, Franco Gabrielli, chiamato come teste della difesa nell'ambito del processo del post sisma aquilano contro i sette esperti della commissione grandi rischi.

I capi di imputazione per tutti sono di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni personali colpose. 

Dei 29 sciami registrati in Italia dal 2010 ad oggi - ha aggiunto Gabrielli - 15 hanno avuto scosse uguali o superiori a 3.5. Sono stati registrati dodici singoli eventi di 3.5, altri nove in mare con magnitudo sempre di 3.5. Da tempo stiamo monitorando il Pollino a cavallo tra la Calabria e la Basilicata per uno sciame in atto".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore