Processo veleni di Bussi, ecco le parti civili ammesse

Il 4 e il 17 maggio le udienze preliminari

12 Aprile 2010   15:40  

Il gup del tribunale di Pescara, Luca De Ninis, si e' pronunciato sull'ammissibilita' delle parti civili nell'ambito dell'udienza sulla discarica di Bussi. Il giudice ha ammesso il ministero dell'ambiente, la Regione Abruzzo, la Provincia di Pescara, i Comuni di Bussi, Castiglione e Tocco da Casauria, la Solvay Spa, Solvay Solexis, Solvay Sa. Tra le assciazioni il WWF, Legambiente, Italia Nostra, Lega anticaccia, Lida onlus, Codici onlus, e alcuni cittadini che hanno diretta relazione con il sito. Non sono stati ammessi i lavoratori, le associazioni Marevivo, Miladonnambiente, S.O.S. Utenti, Antana, Ecoistituto, i Comuni di Pescara, Chieti e Torre de' Passeri. Intanto sarebbero stati acquisiti a Bussi altri documenti.

Si terranno il 4 e il 17 maggio prossimi al tribunale di Pescara le udienze preliminari sulla discarica di Bussi, durante le quali si discuteranno le istanze istruttorie dei difensori. Nel corso dell'udienza di oggi la difesa dell'ex Montedison ha depositato dei documenti relativi alla manutenzione degli impianti e ha chiesto alla procura di acquisirli. Fra i reati contestati, a vario titolo, ai 27 imputati, avvelenamento delle acque, disastro colposo, commercio di sostanze contraffatte e adulterate, delitti colposi contro la salute pubblica, turbata liberta' degli incanti, truffa. Fra gli imputati l'ex presidente dell'Aca, Bruno Catena, l'ex presidente dell'Ato, Giorgio D'Ambrosio, e alcuni amministratori della ex Montedison. Il gup Luca De Ninis avrebbe l'intenzione di chiudere la vicenda entro meta' giugno.


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