Progetto Case e Map, canoni rateizzati per le fasce di popolazione svantaggiate

La giunta comunale è prossima ad approvare una delibera che farà di sicuro tirare un grosso sospiro di sollievo a coloro che si trovano alle prese con il pagamento in compartecipazione degli affitti di Progetto Case, Map e fondo immobiliare.

Il provvedimento, cui sta lavorando in prima fila l'assessore al Bilancio Lelio De Santis, sarà presentato se tutto andrà per il verso giusto nei prossimi giorni, e costituirà una boccata d'ossigeno non indifferente per le fasce di popolazione più svantaggiate.

"Ricevo tutti i giorni cittadini che vengono ad espormi le loro situazioni, e ve ne sono diverse davvero delicate dal punto di vista economico" - ha spiegato De Santis - "tra cui i soggetti che vorrebbero pagare ma hanno accumulato cifre eccessive, o chi lamenta la mancata notifica delle bollette. Da qui l'idea di venire incontro a tali esigenze presentando una delibera, che permetterà la rateizzazione degli importi dei canoni di compartecipazione in caso sia dimostrata una cifra troppo alta la pagare o un reddito troppo basso".

Un metodo che, insomma, dovrebbe anche mettere al sicuro da coloro che volessero approfittarne: "Non faremo sconti a coloro che intendessero fare i furbi. Tra canoni ed utenze, inoltre, vi sono da pagara ancora 10 milioni circa: poiché a cinque anni dal sisma non credo si possa più parlare di emergenza, mi permetto di sollecitare tutti i cittadini a versare le prime rate".

Tra i 1.450 nuclei familiari che prima del terremoto vivevano in case in affitto, e che dal 2011 sono costretti a pagare i canoni di compartecipazione, sono stati individuati 350 morosi totali e 700 morosi parziali, cui il Comune sta provvedendo in questi stessi giorni a recapitare diffide.