Mentre a Roma i tecnici del Ministro spulciavano i conti della spesa sanitaria abruzzese, per meglio prepararsi all’incontro di questo pomeriggio tra il presidente Del Turco e il sottosegretario Vegas, a L’Aquila , a Palazzo Silone, la maggioranza ha vissuto un altro delicato passaggio di questa intensa settimana politica. Il vertice ha infatti affrontato il nodo della definitiva stesura del programma di fine legislatura, frutto di una sintesi tra la bozza presentata la scorsa settimana dal presidente Del Turco, e proposte successive dei partiti della coalizione. Una quadratura del cerchio sembra essere stata trovata su un ventaglio di proposte forti: riduzione debito sanitario ma anche investimenti per ospedali e servizi sanitari, utilizzo nel prossimo biennio del miliardo di euro messo a disposizione dalla comunità europea, per grandi interventi infrastrutturali, a partire dal porto di Ortona e dalla ferrovia Pescara - Roma. E ancora: priorità al piano energetico, alle leggi quadro su artigianato e industria, riforma e semplificazione degli enti, con conseguente abbattimento dei costi di gestione. Restano le divergenze sulla questioni termovalorizzatori, ma i contrari portano intanto a casa più fondi per la raccolta differenziata.
All’orizzonte nessuno dimentica che c’è da risolvere il nodo del rimpasto di giunta, rimasto oggi fuori la porta. Ma prima o poi dovrà essere affrontato e il rischio di fratture all’interno della coalazione e dei partiti è tutt’altro che scongiurato.
FT
