REGIONE: CONFCOMMERCIO, SCURE SU COSTI POLITICA PRO SVILUPPO

02 Maggio 2008   10:10  
Una lettera e' stata inviata da Abruzzo Confcommercio alle massime autorita' regionali sul problema dei "costi della politica", a seguito delle volonta' espresse dall'Assemblea dell'Organizzazione piu' rappresentativa degli operatori del Terziario (Commercio, Turismo, Servizi e PMI). Per ridare slancio allo sviluppo, e' da tempo che l'Associazione ripete, senza essere ascoltata - si legge in una nota di Confcommercio - di abbattere la scure sulla spesa pubblica, eliminando Enti e Societa' partecipate costose e spesso inutili, razionalizzare con accorpamenti i restanti Enti o Societa' insopprimibili (AUSL, Comunita' Montane, Societa' di trasporti, Enti Parco, ATO, ATER ecc.); ridurre il numero dei consulenti, che spesso formano una rete parallela alla organizzazione burocratica interna, anch'essa da ridurre (anziche' riempirla con nuove assunzioni), approfittando dell'esodo volontario in atto e dal trasferimento delle funzioni agli altri Enti Locali; ridurre il numero dei "Gruppi Consiliari", spesso formati, per assurdo, da un solo Consigliere ecc. ecc.; in altri termini affrema l'associazione - incidere sui costi che la Regione presenta come obbligatori dopo che l'adozione di molti provvedimenti di spesa, discutibili, sono stati gia' adottati. In particolare l'associazione aveva chiesto, "fin ad ora senza esito, l'istituzione, in accordo con il Governo Centrale, di un unico Ente Parco che possa gestire con efficienza e rigore l'attivita' degli attuali 4 Parchi abruzzesi, che spesso hanno ingenerato scelte strategiche discordanti e scollegate, producendo pochi risultati concreti a fronte di un grosso dispendio di energie e risorse. Appare, infatti, totalmente illogico pensare di tenere in piedi quattro consigli di amministrazione, quattro collegi dei revisori, quattro presidenti, quattro direttori, quattro presidenti di comunita' per un totale di settanta cariche remunerate". "Per quanto riguarda, invece, la nostra richiesta, continua Abruzzo Confcommercio, di accorpare le 'Comunita' Montane', sembra che, finalmente, qualcosa si muova. Abbiamo, infatti, appreso dalla stampa la proposta dell'assessore agli Enti Locali, Giovanni D'Amico, di ridurre da 19 a 11 il numero delle 'Comunita' Montane in Abruzzo, secondo un Piano di accorpamento condiviso. Si otterrebbe cosi' un risparmio di un milione e 700 mila Euro nell'anno in corso e di 3 milioni e 400 mila euro nel 2009. Altre notizie interessanti sono l'annuncio di uno studio preliminare di fusione di tre Societa' di trasporti (Arpa, Sangritana e GTM) e la nomina di una subcommissione consiliare per definire la legge di riordino degli Enti strumentali della Regione, anche se arriva con molto ritardo. E' mai possibile, si chiede l'Associazione, che, secondo quanto affermato dal Presidente della II^ Commissione Consiliare, Antonio Verini, in Abruzzo debbano esistere Enti, Societa' partecipate e controllate dalla Regione, con innumerevoli Consigli di Amministrazione e sovrabbondanza di strutture manageriali, che dispongono di circa 250 sedi ed uffici sul territorio regionale e di oltre 3.500 addetti diretti ed indiretti? L'Associazione - conclude la nota - attende gli eventi, monitorando gli avvenimenti". (AGI)

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