Ragazzo Seviziato A Napoli, E' Protesta Per L'Ironia In Diretta a L'Arena Di Giletti @ArenaGiletti

Proteste per la trasmissione "L’Arena" di Giletti, andata in onda domenica 12 ottobre, su Rai1.

Molti telespettatori sostengono infatti, di aver sentito una volgarità durante lo spazio dedicato al ragazzo violentato a Napoli.

In carcere, con un'ordinanza di cistodia cautelare per i reati di tentato omicidio e violenza sessuale, Vincenzo Iacolare, il giovane fermato mercoledì scorso a Napoli dai carabinieri per le sevizie con un tubo dell'aria compressa a un ragazzo di 14 anni.

Da subito Iacolare si è detto "dispiaciuto" dell'accaduto e ha chiesto scusa al ragazzo e alla famiglia.

Assistito dall'avvocato Antonio Sorbilli, Iacolare ha ribadito al gip che non aveva intenzione di fargli del male. Assieme ai due giovani denunciati in stato di libertà, ha affermato Iacolare, aveva cominciato a scherzare con il ragazzino mentre questi era sdraiato su un divanetto in attesa che gli fosse lavato il motorino.

Ma Antonietta, la zia della vittima non ha parole tenere per i familiari dell'aggressore:

Non vogliamo le scuse di nessuno e non perdoniamo. È una vergogna. Non vogliamo vederli in ospedale.

Domenica sono partiti così all'assalto delle due famiglie "Domenica Live" e "L'Arena".

Stessa ora, stesso tema quindi, per Giletti e la D'Urso!

Mentre però la D'Urso si sofferma sul rispetto dovuto alle vittime, Giletti, nella sua Arena, regala ai telespettatori uno spettacolo a dir poco agghiacciante.

Il padrone di casa ha ospitato in collegamento la madre dell'aggressore, Assunta Simeoli, e l'avvocato di Iacolare, presentandola così:

Assunta è la mamma del ragazzo che purtroppo ha fatto quello che non doveva fare. Grazie per essere qui oggi. Grande rispetto per una persona che ha comunque deciso di essere qui al posto di un figlio. Le grandi polemiche sono nate sul fatto che è stato detto che si è trattato di un gioco.

Ma quando la signora ha affermato:

sicuramente non è un gioco quello che è successo... è stato un gesto "banale" che non doveva finire così

Lo studio ha commentato così la scelta lessicale:

"Banale? Anale!".

Si è sentita distintamente, provenire dallo studio, una voce femminile, dire ad alta voce “anale“, facendo il verso alla parola “banale” e ripetendola più volte.

Poi la telecamera stacca su Daniela Santanché presente in studio.

Davvero senza parole!

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