Recuperati 3,3 milioni di euro per formazione e politiche del lavoro nel cratere sismico

05 Ottobre 2011   12:42  

Il Ministero del Welfare ha accolto la richiesta, avanzata dall'assessore al Lavoro Paolo Gatti, di utilizzare 3,3 milioni di euro, fondi residui della legge n. 263/93 (Interventi urgenti a sostegno dell'occupazione), per finanziare politiche attive del lavoro e iniziative di formazione in favore dei lavoratori residenti nell'area del sisma.

"Voglio ringraziare - dichiara Gatti - il Ministro Sacconi e il Direttore Generale del Ministero, il Consigliere Paola Paduano, per aver accolto la nostra richiesta. Siamo soddisfatti per il buon esito della nostra azione e per aver saputo esporre, in modo convincente, le esigenze e necessità del territorio.

Recuperiamo fondi che dal 1997 erano a disposizione dell'Abruzzo e che la classe dirigente e politica, che si è alternata al potere, non ha saputo utilizzare. Queste disponibilità finanziarie - prosegue - erano ormai certamente destinate a rientrare nelle casse statali per altre e diverse iniziative non riguardanti la nostra Regione".

"Con questo nostro intervento mettiamo a disposizione dei lavoratori dell'area del cratere importanti risorse da utilizzare per politiche attive del lavoro e per la formazione.

Dopo aver recuperato 26 milioni di euro di risorse europee del Fondo Sociale Europeo già disimpegnate e rimandate indietro a Bruxelles, la Regione Abruzzo oggi recupera altri 3,3 milioni. Risorse importanti per affrontare questa fase delicata dell'economia nazionale e regionale,caratterizzata da tagli di spesa e sacrifici".


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore