Il dato è incontrovertibile, la volontà netta. Gli italiani e con loro gli abruzzesi, domenica 12 e lunedì 13 giugno hanno detto 4 si, per l'acqua pubblica, contro il nucleare, e contro il legittimo impedimento. Una vittoria di chi per mesi ha lottato per affermare il principio del bene comune. Per molti una gioia incontenibile come per l'italia dei valori che per prima aveva lanciato la raccolta firme soprattutto per l'abrogazione delle norme relative al legittimo impedimento al nucleare.
In Abruzzo il quorum ha toccato quota 57% con in testa la città di Chieti, dove è andato a votare quasi il 60% degli aventi diritto. Un segnale che non si può non cogliere
Chiodi lo aveva detto “non andrò a votare” gli abruzzesi invece ci sono andati.
Nell'intervista:
Carlo Costantini, coapogruppo IDV in regione
Mauro Di Dalmazio, assessore regionale
di Barbara Bologna