"Lo Statuto regionale dispone degli strumenti necessari e sufficienti per garantire la governabilità' della Regione anche in momenti di crisi istituzionale come quella di questi giorni. Non esistono, alla luce degli elementi di fatto, le condizioni per giustificare interventi sostitutivi, da parte dello stato, di tipo commissariale". E' quanto si legge in una nota, diramata pochi minuti dopo la conclusione della conferenza dei capigruppo di questo pomeriggio, da parte del presidente del consiglio regionale Marino Roselli. Nella riunione è stato deciso di convocare la seduta ordinaria del consiglio martedi prossimo 22 luglio alle ore 10.00, seduta che sarà preceduta lunedi 21 da una nuova conferenza dei capigruppo. Nel corso della riunione è stato anche deciso di dare mandato all'Ufficio di Presidenza di promuovere con urgenza un incontro con il Ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto.
Una riunione tecnica, l'ha definita il predente Roselli, in attesa di quello che deciderà di fare il presidente Ottaviano Del Turco, che domani uscirà dal regime di isolamento carcerario. Le dimissioni di Del Turco determinerebbero lo scioglimento del consiglio, e allora si dovranno indire nuove elezioni entro novanta giorni. Il prima possibile, in autunno, oppure a primavera, in concomitanza con le amministrative. Se Del Turco non si dimette resterebbe comunque sospeso di diritto dalle sue funzioni, sostituito dal presidente vicario Enrico Paolini. Prenderebbe corpo cioè un governo dell'emergenza amministrativa, dalle larghe intese, che potrebbe affrontare nodi non rinviabili come il debito sanitario, la variazione della Finanziaria per poter far fronte alle spese obbligatorie, l' utilizzo dei fondi europei, l'approvazione di una nuova legge elettorale. Una mozione di sfiducia sottoscritta da almeno otto consiglieri e approvata a maggioranza affosserebbe però sul nascere questa ipotesi.
FT