Renzo Bossi giura di non sapere nulla della laurea in Albania

Continuano i casi di misteriosi benefattori dei politici

11 Maggio 2012   10:13  

Dopo la casa comprata a Scajola a sua insaputa, le escort pagate a Berlusconi a sua insaputa, l'affitto per l'attico vista Coosseo di Calderoli pagata con i soldi della Lega a sua insaputa ed altri casi più o meno misteriosi, oggi è la volta della laurea al Trota (al secolo Renzo Bossi) a sua insaputa.

Dopo essersi dimesso da tutti i ruoli politici, era stato fatto eleggere a consigliere regionale lombardo dal padre Umberto leader e unica giuda leghista, oggi il figliol prodigo del carroccio si sfoga.

"E' un massacro mediatico continuativo" ha detto ai media "ne sono venuto a conoscenza solo adesso" (della laurea albanese ndr.) e poi il vero obiettivo secondo il Trota " vogliono impaurire mio padre per non farlo ricandidare alla segreteria federale".

"Mi dissocio completamente da quel diploma universitario - ha detto Renzo all'ANSA -. Non sono mai stato in Albania, non parlo l'albanese, non ho mai vantato titoli accademici e non sono mai stato a conoscenza di quel documento datato 2010". "Quanto riferisco - ha insistito - è avvalorato dal fatto che siamo nel 2012 e solo oggi ne vengo a conoscenza: inoltre non ho mai detto di essere laureato e questo avrà almeno un senso...".

Un altro caso di miracolosi e oscuri benefattori dei politici italiani...


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