Replica di Costa Crociere alle tante lamentele su Costa Serena @CostaCrociere

Riceviamo e pubblichiamo

14 Novembre 2014   12:04  

Risposta al nostro articolo del 9 novembre 2014 "Su Costa Crociere incidente shock, madre intossicata e bimbi digiuni."

Nella tarda serata dello scorso 3 novembre a causa delle condizioni meteo-marine fortemente avverse riportate dalle informative di Protezione Civile e Capitaneria di Porto, che segnalavano per l'area laziale/toscana un'allerta di 2°grado rosso, al fine di garantire la sicurezza degli ospiti e dell’equipaggio, il Comandante di Costa Serena Mauro Muratore riteneva necessario procedere alla cancellazione dello scalo di Civitavecchia, sostituendolo con uno scalo di due giorni a Napoli. La decisione veniva comunicata immediatamente a tutti gli Ospiti presenti a bordo e d'intesa con gli operatori portuali, di Civitavecchia e di Napoli. Questa decisione è stata presa responsabilmente, nell’esclusivo interesse della sicurezza di ospiti ed equipaggio, priorità massima per Costa Crociere.

Il trasferimento verso il nuovo porto di imbarco è stato predisposto dalla Compagnia nel più breve tempo possibile, cercando di minimizzare gli effetti derivanti da questo improvviso e necessitato cambiamento di progamma, con servizi di ristorazione a terra, presso il terminal di Civitavecchia e, successivamente, a bordo della nave a Napoli con l'estensione dei turni dei ristoranti e dei self service fino alle ore 22.45. Agli Ospiti dell' ultimo pullman, arrivato alle ore 23, è stato garantito il servizio cena in cabina. Il trasferimento a bordo dei bus messi a disposizione dalla Compagnia è avvenuto con regolarità e agli ospiti è stata garantita una sosta durante il tragitto.

Ci dispiace molto essere venuti a conoscenza dell'intolleranza al glutine soltanto a bordo, quando tale circostanza veniva segnalata all'Hotel Director, non essendo presente nella prenotazione alcuna indicazione della problematica in questione. Ciò non ha consentito a Costa, sempre attenta alle esigenze dei propri passeggeri, di offrire una proposta alimentare alternativa.

Ufficio Stampa
Communication & Sustainability Department
Costa Crociere S.p.A


Seppur ben contenti che Costa Crociere abbia voluto chiarire alcuni punti riguardanti la brutta esperienza di alcuni passeggeri di Costa Serena, molti interrogativi rimangono ancora in piedi che riteniamo la compagnia crocieristica non possa ignorare.

"Nulla quaestio" sulla decisione del Comandante Mauro Muratore, ci mancherebbe altro, ma per la questione delle intolleranze non è opportuno scaricare "le colpe" all'agenzia che vende i pacchetti crocieristici per Costa.

Se l'agenzia ha la colpa della mancata segnalazione che ha causato un forte malessere a una passeggera e a suo figlio di 14 mesi, Costa ha tutto il dovere di assistere chi ha subito il danno a ricevere quantomeno delle scuse formali.

Lavarsene le mani come Ponzio Pilato porta solo a scontentare ulteriormente il cliente pagante.

Inoltre esistono una mail ed un tweet inviati a Costa Crociere che richiedono proprio quel tipo di trattamento, da quella prenotazione, direttamente alla Compagnia.

Secondo punto i bambini, neanche sfiorati dalla disamina di Costa.

Tre famiglie con tre neonati costrette a provvedere solitarie e spaesate all'interno del terminal crocieristico (un tendone da circo in pratica .ndr) al pasto principale dei piccoli poi caricati velocemente sul bus direzione Napoli merita senza dubbio un approfondimento.

Costa conosce generalità, età e provenienza dei passeggeri. Non poteva, nè doveva sottovalutare le esigenze dei più piccoli.

Infine il giorno o mezza giornata di crociera andata a ramengo.

Anche qui la risposta di Costa è più politica che sinceramente rammaricata. Se pure, per esigenze tutte della compagnia, si tengono aperti il ristorante ed il buffet oltre orario (e vorremmo ben vedere se dopo 4 ore e passa di bus da Civitavecchia a Napoli sulla nave neanche si dava da mangiare ai passeggeri .ndr), questi ultimi hanno perso una buona mezza giornata di vacanza, molti con i bambini arrivando così stanchi da non poter neanche seguire lo spettacolo serale o ardire a bagordi notturni tipici delle navi da crociera, altri ricevendo i bagagli solo a tardissima serata.

Una coppia ha anche rinunciato alla cerimonia per l'anniversario di Nozze con il Capitano.

Dalle voci registrate dai nostri taccuini tante, troppe lamentele per un servizio che solitamente in Costa è ottimo, proprio come ottima è la gentilezza e la disponibilità del personale a bordo.

Siamo convinti che, questa volta, Costa possa rispondere ai nostri interrogativi ed alle aspettative di chi ha subito un trattamento evidentemente dissimile da quello pattuito con argomenti ed azioni degne del nome prestigioso che rappresenta.


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