Ricostruzione e polemiche: a Paganica lavori in fase di stallo ma apre un sexy shop
Malumori dei cittadini: "A quando la ricostruzione del centro?"
Polemiche e ricostruzione, un binomio che all'Aquila appare purtroppo quasi inscindibile, e sembra crescere ulteriormente di volume quando si verificano taluni casi.
Alcuni di questi quasi paradossali, come la prossima apertura di un sexy shop nel centro di Paganica, la più popolosa delle frazioni del capoluogo che prima del sisma contava circa 10.000 abitanti ed ora, come del resto l'intero cratere, vede la ricostruzione di un centro martoriato alle prese con una fase di stallo che di conseguenza ne frena il rilancio.
Logico, quindi, che in un contesto del genere l'apertura di un sexy shop abbia suscitato non pochi malumori tra i residenti, non certo per questioni di moralità bensì di opportunità. "Non siamo prevenuti contro l'apertura di questo sexy shop" - hanno spiegato alcuni di loro - "tuttavia non possiamo non rilevare che il Comune, oltre a concedere l'autorizzazione per attività commerciali di questo tipo, dovrebbe dare il via definitivo alla ricostruzione del centro di Paganica".
Il sexy shop è prossimo a ricevere le utlimissime autorizzazioni per poi aprire in corso Umberto I, su iniziativa di un giovane imprenditore locale, ed andrà ad affiancarsi alla sola attività già esistente, un negozio di pasta all'uovoo sito nei pressi della chiesa inagibile.
