Ricostruzione: ecco gli assenteisti che hanno fatto di nuovo sciogliere il Consiglio comunale

L'ELENCO DELLA VERGOGNA

28 Giugno 2011   11:22  

L'ennesima figuraccia fatta ieri dal Consiglio comunale dell'Aquila, scioltosi per mancanza di numero legale mentre discuteva la proposta di deliberazione riguardante le "Disposizioni per la formazione delle linee di indirizzo strategico e per l’organizzazione dell’azione e degli interventi per la ricostruzione del centro storico della città dell’Aquila e delle frazioni", ha dei responsabili ben precisi.

Nomi e cognomi di persone che, ancora una volta, spinte da interessi personali, desiderio di visibilità, bieco ostruzionismo e ottuse prese di posizione individualistiche, sono tornate ad abbandonare l'aula facendo mancare il numero legale.
E pensare che neanche tre mesi fa tutti i consiglieri di maggioranza sottoscrissero un documento "d'amore" nei confronti del sindaco Massimo Cialente, implorandolo a ritirare le dimissioni, timorosi di andare a casa anche loro.

Il presidente del Consiglio comunale Carlo Benedetti, ha reso noti i nomi degli assenti durante l’ultima votazione al consiglio comunale di ieri, quando è sopraggiunta la mancanza del numero legale.

Questi i consiglieri assenti: Cavaliere (Pdl), Colonna (An), Corriere (Misto), D’Eramo (La Destra), De Rubeis (Impegno per L'Aquila), Di Carlo (Misto), Di Luzio (Mpa), Di Piero (Api), Imprudente (Mpa), Iovenitti (An), Ludovici (Dc), Mancini Angelo (Idv), Mancini Pierluigi (Api), Mucciante (Fi), Orsini (Api), Rivera (Pd), Sciomenta (Misto), Tiberio (Mpa), Tinari (Dca), Valentini (Misto).

Erano assenti giustificati il sindaco Cialente e i consiglieri Santilli (Pd), Ranieri (Pd) e Giuseppe Bernardi (Sinistra per L'Aquila).


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