Ricostruzione edifici scolastici, il ministro Fioramonti accoglie appello sindaco Biondi

18 Dicembre 2019   10:38  

Ricostruzione scuole L'Aquila, dieci anni dopo. Ministro Fioramonti in città accolto dal sindaco Lorenzo Fioramonti visita L'Aquila e "raccoglie" l'ennesimo appello sugli appalti per la ricostruzione delle scuole danneggiate dal sisma di 10 anni fa, sui quali si registrano ritardi. Parte degli impegni, purtroppo, tradotti in emendamenti da inserire nel testo finale della legge di bilancio, non sono stati approvati

La parola d'ordine è "norme più snelle" per velocizzare la ricostruzione dell'edilizia scolastica e pubblica: lo chiede il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, all'esecutivo e al ministro dell'Istruzione, università e ricerca, Lorenzo Fioramonti, presente nel capoluogo abruzzese per fare una sintesi sui ritardi degli appalti per la ricostruzione delle scuole danneggiate dal terremoto del 2009.

L'incontro tra i due è avvenuto nel giorno in cui il primo cittadino ha incassato il sì di Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa) quale supporto nella verifica dei progetti e Centrale di committenza per gli appalti di edilizia scolastica.

Il primo commento del ministro dell'Istruzione è rivolto a Invitalia: "Questa collaborazione stretta con la stessa agenzia che diventerà stazione appaltante, farà da facilitatore quindi renderà molto più fluido il percorso di finalizzazione d'interventi sugli istituti scolastici".

Per Biondi è 'cosa buona' ma non risolutiva. "Non è 'la' soluzione - ha spiegato il sindaco - ma un palliativo. La soluzione sta nell'adozione di norme semplificate, chieste a più riprese, con emendamenti consegnati al Governo e mai presi in considerazione, nonostante le rassicurazioni".

Così il sindaco ha suggerito le sue proposte, tra le quali figura la proroga al 2022 dell'accordo con Provveditorato e Anac, con il primo a fare da stazione appaltante per alcune scuole, già inserita negli emendamenti sottoposti al Governo. "La situazione - ha rassicurato il sindaco dell'Aquila - è tutt'altro che ferma. Abbiamo rimesso mano alla situazione scuole, pur tra mille difficoltà, e sono in programmazione interventi per 54 milioni di euro, dei quali 23 in progettazione.

Nella nota a Invitalia - ha proseguito Biondi - avevo chiesto supporto come Centrale di committenza per 36 procedure, dopo che il nostro settore della Ricostruzione dei beni pubblici aveva definito le opere necessarie sugli edifici scolastici di competenza del Comune".

A proposito dell'arrivo di nuovi fondi, da destinare alla ricostruzione, le notizie sono poco rassicuranti. Fioramonti ha spiegato che "su L'Aquila ci saranno interventi, devo dire nonostante la nostra interlocuzione con il Parlamento, il sindaco ci aveva giustamente chiesto di poter sostenere emendamenti, in legge di bilancio, che andassero a rafforzare gli interventi sulla ricostruzione dell'Aquila in generale, non parliamo quindi di scuole, proprio in virtù di questo rapporto molto diretto con l'amministrazione comunale, noi ci siamo fatti portavoce e cinghia di trasmissione con l'intero esecutivo e il Parlamento, purtroppo, questi emendamenti non sono stati approvati nella versione finale della legge di bilancio. Abbiamo fatto quello che potevamo, ma non li approviamo noi gli emendamenti ma il Parlamento". 


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